Roma, 21 nov. - È in programma il prossimo venerdi' 23 e sabato 24 novembre a Bari una conferenza nazionale su "Clima e Salute: Educare alla cittadinanza e alla Salute globale". La conferenza, organizzata dall'Associazione Italiana Medici per l'Ambiente e dall'Ordine dei Medici di Bari, in collaborazione con l'Organizzazione Medici con l'Africa Cuamm e grazie al contributo dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, e' una delle azioni previste dal progetto "Educare alla cittadinanza e alla salute globale". Il progetto intende rispondere ai bisogni di formazione e sensibilizzazione della cittadinanza e della comunita' medico-scientifica attraverso la realizzazione di attivita' su tutto il territorio nazionale, stimolando un cambiamento culturale, soprattutto tra i piu' giovani, nel diventare soggetti attivi nella promozione e protezione del diritto alla salute e della correlazione tra ambiente e salute stessa.
Negli ultimi anni, infatti, l'Organizzazione Mondiale della Sanita', ha messo in luce il nesso tra inquinamento ambientale e cause di morte che si identifica con il 23% della mortalita' globale, circa 12,6 milioni di morti. Nel contempo, l'Oms ha rimarcato il ruolo assunto dai cambiamenti climatici quali amplificatori di fattori di rischio ambientale, come l'inquinamento dell'aria, del suolo e delle acque, l'impatto sui biomi e sugli ecosistemi e la conseguente dispersione di vettori e diffusione di zoonosi, ovvero di malattie che si trasmettono dagli animali all'uomo.
L'Oms ha quindi richiamato le Istituzioni a programmare interventi e azioni per mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute e per rafforzare la resilienza dei servizi sanitari e sociali. Si rende, quindi, necessario promuovere un percorso di informazione per diffondere la conoscenza della tematica e per incrementare la consapevolezza degli operatori della sanita' e dei cittadini.
In tal senso la Fnomceo (Federazione Nazionale Ordini dei Medici Italiani) e Isde Italia promuovono una Campagna su "Clima, inquinamento atmosferico e salute" finalizzata a coinvolgere e responsabilizzare i medici italiani, consapevoli che la categoria puo' rappresentare una espressione qualificata professionalmente per la diffusione di conoscenze e di pressione sull'opinione pubblica e sui decision-makers. Con la Conferenza di Bari le organizzazioni promotrici intendono rilanciare il percorso di costruzione della Rete nazionale dei Medici sentinella per l'ambiente che ha visto una sua realizzazione sperimentale nel territorio barese con il coinvolgimento attivo degli Enti Locali e dell'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
(Wel/Dire)