(DIRE) Roma, 21 nov. - Manichini digitali, tablet, defibrillatori di ultima generazione, video tutorial e 20 istruttori. Ecco gli ingredienti fondamentali delle moderne tecniche di rianimazione cardiopolmonare (Rcp) mostrate nella sede dell'Ordine dei Medici di Roma al corso di abilitazione al primo soccorso. Una giornata di formazione, quella di ieri, coordinata dal cardiologo e medico dello Sport Ivo Pulcini e condotta da Marco Squicciarini, direttore sanitario dell'Intermational Training Center dell'American Heart Association (AHA).
"Siamo talmente avanti che mi pare di voltarmi indietro e guardare al futuro", afferma Pulcini lodando Squicciarini e il suo team. "Essendo un medico sportivo- continua il consigliere dell'Ordine e coordinatore Area Sport Omceo Roma- mi e' capitato piu volte di salvare vite, anche in campo. Ricordo che in una partita tra la Lazio e la Juventus, ai tempi di Ranieri, rianimai una persona clinicamente morta con il defibrillatore. Per questo motivo ritengo giusto che l'Ordine possa diventare un centro dove i medici, soprattutto neolaureati, possano imparare tecniche e strumenti per salvare vite".
Con questa iniziativa l'Omceo Roma inaugura una "formazione di alta qualita' con un programma estremamente dinamico", precisa Squicciarini aprendo i lavori. I partecipanti, infatti, alternano momenti di teoria a esercitazioni pratiche, prima guardando i video tutorial e poi sperimentando le tecniche apprese sui manichini digitali con la supervisione degli insegnanti. "Sembra quasi una sessione di palestra", quella del massaggio cardiaco ai manichini adulti che richiede tecnica e ritmo da sportivi.
Tra le metodologie proposte al corso di abilitazione al primo soccorso ci sono la Rcp, la gestione e l'arresto cardiaco, la rianimazione pediatrica nei bambini da 1 a 8 anni, la risoluzione del soffocamento, la rianimazione del lattante-neonato e l'uso del defibrillatore semiautomatico. Il corso, accreditato Ares 118, abilita all'utilizzo del defibrillatore automatico esterno (Dae) e vale ai partecipanti 5,3 crediti Ecm.
"Questo e' solo il primo passo verso un futuro in cui i medici dell'Ordine- aggiunge Squicciarini- avranno accesso ai corsi dell'American Heart Association in maniera semplice e veloce". Corsi "avanzati per dare a tutti gli strumenti internazionali curriculari e formativi", conclude il medico volontario della Croce Rossa.
"Speriamo in future collaborazioni che possano rendere l'Omceo Roma un centro internazionale di addestramento dell'AHA, dove erogare corsi di formazione accreditati- conclude Glenn M. Vanden Houten, direttore Europa Africa dell'AHA- ringrazio tutti per questa opportunita' che permettera' di salvare vite in Italia".
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(Fla/Dire)