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Formazione del medico, ecco la proposta di riforma Fnomceo
Roma, 16 nov. - Cinque punti fermi da cui partire per costruire, insieme al Governo e al Parlamento, un rinnovamento a tutto tondo della formazione del Medico. A metterli nero su bianco sono stati i centosei presidenti degli ordini territoriali dei Medici, che, riuniti oggi in Consiglio nazionale, hanno approvato all'unanimita' una Mozione, con l'intento di far fronte alla grave carenza di specialisti e di medici di medicina generale attesa per i prossimi cinque anni per via della cosiddetta 'gobba pensionistica', e di portare al completamento del percorso di specializzazione i quindicimila medici ancora intrappolati nell''imbuto formativo', laureati, abilitati ma bloccati nell'attesa di poter accedere alle scuole e poi al Servizio Sanitario Nazionale.
Ecco, di seguito, quanto il Consiglio Nazionale della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiede a Governo e Parlamento: di tener conto che l'abolizione del numero programmato non farebbe altro che ingigantire quell'imbuto formativo tra la laurea e la formazione post-laurea che oggi vede migliaia di giovani medici intrappolati per anni in un limbo di inoccupazione; di procedere ad una vera riforma del sistema, che veda la formazione diventare un unicum dall'ingresso in Medicina fino al diploma di specializzazione o al diploma di formazione in Medicina generale, che potrebbe essere anticipata da un percorso, durante gli ultimi anni delle superiori, che vada a far parte del curriculum e dia crediti per l'accesso a Medicina e veda la ristrutturazione del contenuto didattico del VI anno di corso di laurea ai fini di una evoluzione della laurea in senso abilitante; di ampliare ulteriormente il numero delle borse per la Medicina generale e i contratti per la formazione specialistica; di effettuare una programmazione efficace, per cui a ogni laurea corrisponda una borsa, superando l'attuale sistema di selezione in modo che tutti gli studenti che entrino nel percorso ne possano uscire con un diploma di formazione post-laurea; di far si' che il titolo di medico di Medicina generale, pur nella peculiarita' del corso, che deve essere triennale e che non puo' prescindere dal ruolo degli Ordini, sia definito una specializzazione.
"Oggi abbiamo approvato una mozione 'storica', con la quale si definisce come unitario il percorso formativo del Medico- ha affermato, nelle conclusioni, il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli- Possiamo prevedere alcune soluzioni 'tampone' alla carenza di medici ma non possiamo mai dimenticare che gli specialismi sono una grande conquista e un fiore all'occhiello del nostro Servizio Sanitario Nazionale, garanzia per ogni cittadino della qualita' del sistema e delle cure".
(Wel/Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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