(DIRE) Roma, 7 nov. - Nella giornata di ieri, il Direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda, si e' recato con il suo staff tecnico presso gli ospedali di Albano e di Velletri, per monitorare l'andamento delle attivita' clinico-assistenziali e dei flussi degli utenti presso i Pronto soccorso delle due strutture ospedaliere. Lo comunica in una nota stampa la Asl Rm 6.
"Nel corso delle riunioni tecniche tenute con i direttori sanitari, con i responsabili dei Pronto soccorso e i direttori delle unita' operative degli ospedali visitati, non sono emerse criticita'", ha affermato Mostarda. "Il pronto soccorso di Albano ha avuto nella giornata del 5 novembre poco piu' di 60 accessi di cittadini, presentatisi con mezzi propri, che sono stati trattati con la consueta efficacia e sicurezza dai professionisti. Nella mattinata di ieri, la situazione del pronto soccorso e' risultata sostanzialmente analoga", ha proseguito soddisfatto il Direttore generale, che ha aggiunto: "Le dimissioni dei pazienti dalle unita' di degenza di Albano stanno proseguendo regolarmente, in totale sicurezza. Confidiamo di essere in grado di cessare l'attivita' dei reparti ancor prima di quanto previsto, considerato che sono stati anche attivati ulteriori posti letto presso i presidi ospedalieri di Frascati e Velletri con risorse umane aggiuntive".
"Nel pomeriggio del 5 novembre, presso l'ospedale di Velletri, si e' registrato, come in tante altre occasioni, un momentaneo iperafflusso di ambulanze", ha proseguito Mostarda, "nel volgere di qualche ora, pero', la situazione e' stata ricondotta alla normalita', grazie al qualificato lavoro di tutti i professionisti coinvolti. Nel sopralluogo di ieri presso il Pronto soccorso dell'ospedale di Velletri, invece, abbiamo registrato un normale svolgimento delle attivita'".
"Siamo molto soddisfatti dell'andamento del piano di attivazione del nuovo ospedale. Ovviamente continueremo a vigilare e monitorare costantemente l'andamento delle operazioni in corso, in modo da assicurare che tutte le attivita' previste si svolgano nel rispetto dei cittadini-utenti e di tutti i professionisti coinvolti", conclude il Direttore generale.
(Wel/ Dire)