(DIRE) Roma, 15 mar. - "Manca in Italia una informazione accurata sulla salute. Il cittadino deve essere informato su tante cose anche sull'antibiotico resistenza perche' poi a volte e' difficile dire a un paziente che non ha bisogno di alcun medicinale, proprio per l'abitudine che hanno nell'assumerli per qualunque cosa". Lo ha dichiarato Stefano Vella, presidente dell'Agenzia italiana del farmaco a margine del convegno 'Inventing for life - Health Summit' organizzato a Roma.
"L'antibiotico resistenza nasce soprattutto dentro gli ospedali- ha continuato- le infezioni piu' preoccupanti sono quelle ospedaliere per questo stiamo anche riducendo il ruolo dell'ospedale cercando di far entrare solo i casi piu' gravi e questo e' possibile farlo solo se potenziamo la medicina territoriale. L'ospedale e' il posto per le acuzie. Dall'indagine e' emerso come esista una preoccupazione rispetto al cancro, in effetti e' una malattia che fa molta paura, pero' poi obiettivamente ne abbiamo anche altre di emergenze che sono soprattutto delle malattie invalidanti. Dobbiamo ridurre le cronicita' che tra l'altro costano tantissimo al servizio sanitario nazionale, per fare questo ci vuole tanta prevenzione e finora abbiamo speso troppo poco nella prevenzione, non dico solo in Italia, ma in generale, quando invece si potrebbe fare tantissimo risparmiando un sacco di soldi".
(Wel/ Dire)