Roma, 8 mar. - L'Ordine esprime vicinanza a tutte le donne medico che quotidianamente sono impegnate nell'assicurare, con dedizione, cure ai malati e che, contemporaneamente e con grandi sacrifici, si occupano della loro famiglia: figli, genitori, mariti. Inoltre, auspica che finalmente la professione medica esercitata dalle donne e quella degli altri operatori della sanita' non debbano piu' subire alcuna forma di violenza, sia questa fisica, verbale o anche economica. A tal fine il presidente Antonio Magi e le consigliere Rosa Maria Scalise e Cristina Patrizi hanno deciso di scendere in campo nelle scuole per una campagna di prevenzione della violenza, per aiutare i giovani a comprendere che questa, comunque esercitata, e' di fatto espressione di una malattia. La campagna di sensibilizzazione si avvarra' della partecipazione di genitori, di figli e di insegnanti, poiche' un fenomeno sociale cosi' complesso e drammatico richiede il contributo di diversi attori per contrastarlo efficacemente e per far crescere la coscienza e la maturita' dei giovani, aiutandoli a essere uomini e donne forti per un vero e sano amore. Una campagna contro quell'amore malato che genera tanti soprusi, violenza e lutti. Un pensiero l'Ordine della Capitale lo rivolge alle due bambine uccise nei giorni scorsi a Cisterna di Latina e la loro madre ferita gravemente che ancora sta combattendo con la morte.
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(Wel/Dire)