(DIRE) Roma, 14 mar. - Dolore renale cronico e "rene con midollare a spugna" e' una patologia che colpisce soprattutto le donne, ma grazie ad una ricerca condotta presso la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma e l'Universita' Cattolica in collaborazione con la New York University, da oggi e' possibile individuare nuove forme di trattamento.
Questo e' il risultato- comunica in una nota il Policlinico Gemelli- cade proprio in occasione della Giornata Mondiale del Rene che per ovvi motivi quest'anno e' dedicata in particolare alle malattie renali nelle donne.
Lo studio pubblicato sul "Journal of Nephrology", e' stato condotto presso il Centro per le Malattie Rare del Rene del Policlinico Gemelli, diretto dal professor Giovanni Gambaro, e che fa parte della rete ERKnet, che riunisce i centri di eccellenza europei per le malattia rare del rene che si occupa di Rene con 'midollare a spugna' da molti anni, avendo come mission sia la cura dei pazienti che portare avanti la ricerca su questa malattia.
Esistono delle differenze di genere - precisano i ricercatori del Policlinico romano- riguardo le malattie renali: alcune di esse sono piu' frequenti nelle donne, sia perche' legate alla gravidanza (si pensi alla pre-eclampsia, una complicanza della gestazione caratterizzata da pressione alta), sia per una diversa suscettibilita' nei due sessi (per esempio le infezioni del rene, la nefrite in corso di lupus). Sebbene la calcolosi urinaria sia meno frequente nelle donne rispetto ai maschi, una forma particolare di calcolosi legata a una malformazione renale, il rene con midollare a spugna, e' piu' frequente nella donna.
Quest'ultima e' classificata come malattia rara e ha un'incidenza compresa tra 5 su 10mila e 5 su 100mila, che si caratterizza in genere per i numerosi episodi di calcolosi cui i pazienti che ne sono affetti vanno incontro.
Una delle manifestazioni del rene con midollare a spugna e' molto invalidante e la sua cura, assai difficile, puo' richiedere l'uso di analgesici maggiori compresi gli oppioidi.
Grazie allo studio coordinato dal nefrologo Gambaro finalmente un po' di luce e' stata data su questa forma rarissima di dolore renale cronico. Il professore e un team Italo-Statunitense hanno potuto indagare 92 pazienti, quasi tutte donne, affette da rene con midollare a spugna e dolore renale cronico. Cio' e' stato possibile in quanto negli Stati Uniti e in Canada esistono tre gruppi di auto-aiuto che si "riuniscono" tramite Facebook.
La ricerca ha consentito di ipotizzare le sue cause nonche' nuove forme di trattamento, per esempio la 'simpaticectomia' percutanea renale. Si tratta di una tecnica mini-invasiva di denervazione del rene che si ottiene con un catetere introdotto nell'aorta e quindi nell'arteria renale che rilasciando energia a radiofrequenza interrompe i nervi che decorrono nella parete dell'arteria renale. Questa denervazione renale viene impiegata per il trattamento dell'ipertensione resistente ai farmaci, ma e' stata anche impiegata con successo dal gruppo del professor Gambaro in un'altra forma di dolore renale cronico, la 'loin pain hematuria syndrome' (sindrome del dolore cronico renale con microematuria).
(Wel/Dire)