(DIRE) Roma, 28 mag. - "L'accordo raggiunto tra l'Ordine dei medici di Roma e l'Ente nazionale del Microcredito e' ancora piu' importante per gli odontoiatri: infatti, mentre l'85% dei medici lavora in strutture pubbliche noi nel 90% dei casi lavoriamo privatamente. Di conseguenza saremo proprio noi a sfruttare maggiormente l'opportunita' del microcredito, dal momento che possiamo considerarci quasi degli 'imprenditori', dovendo aprire studi, aziende e ambulatori". Commenta cosi' il presidente della Cao Roma (Commissione Albo Odontoiatri) e membro della Cao nazionale, Brunello Pollifrone, il protocollo d'intesa firmato dall'Ordine dei Medici di Roma e l'Ente nazionale del Microcredito, che prevede agevolazioni economiche rivolte soprattutto ai giovani odontoiatri per l'avvio della loro attivita'.
"Il microcredito e' d'aiuto per i giovani odontoiatri, soprattutto per quelli che non hanno una famiglia dietro- ha proseguito Pollifrone- Aprire uno studio ha dei costi alti e puo' essere difficoltoso: per esempio per un mono (cioe' con una sola poltrona) ci vogliono dai 50mila agli 80mila euro, facendo lavori in economia e prendendo in affitto la struttura. Mentre per un bicamere di 70 metri quadrati siamo gia' intorno agli 80mila euro. Con il microcredito si potra' invece prendere un prestito fino ai 50mila euro, a interessi zero. Dunque piuttosto conveniente".
Ma quanti sono i giovani odontoiatri? "All'Ordine di Roma iscriviamo all'incirca 150 neolaureati all'anno- ha risposto alla Dire Pollifrone- di cui quasi il 50% proviene da universita' estere, come Spagna e Romania. E quasi tutti dovranno aprire uno studio, perche' la maggior parte, appunto, non ne ha uno di famiglia". Il presidente Cao Roma, infine, ha tenuto a sottolineare che da poco l'odontoiatra puo' essere chiamato anche 'medico-odontoiatra': "È una novita' assoluta introdotta dalla Cao nazionale- ha spiegato- che ha posto il quesito al ministero della Sanita', il quale ha acconsentito all'utilizzo di questa nuova dizione. Insomma, ora noi siamo i 'medici della bocca'".
(Cds/Dire)