(DIRE) Roma, 25 mag. - "Il 28 maggio, dalle 9 alle 13, presso il cinema Alba Radians (via Borgo Garibaldi 6 di Albano Laziale) si svolgera' l'incontro dal titolo 'Anche la follia merita i suoi applausi. Storia del padiglione 25'. L'iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune di Albano Laziale, si inserisce all'interno degli eventi organizzati in occasione dei 40 anni della legge Basaglia e vuole favorire un momento di dibattito tra tutti i soggetti che oggi nei servizi e nel territorio operano quotidianamente contro lo stigma, per l'affermazione dei diritti e per un piena integrazione delle persone con disagio psichico". Cosi' in una nota l'Asl Roma 6.
"Verra' proiettato il film 'Padiglione 25, diario degli infermieri', di Massimiliano Carboni e Claudia De Michelis, che racconta, attraverso interviste e preziose immagini di repertorio, la vicenda di quattordici infermieri del S. Maria della Pieta' di Roma che nel 1975 avviarono un lento e faticoso lavoro di reinserimento progressivo dei degenti nella societa'. Oltre ai due autori- prosegue il comunicato- partecipano Tommaso Losavio, psichiatra e direttore del progetto di chiusura dell'ospedale S. Maria della Pieta', Maria Grazia Giannichedda, presidente Fondazione Basaglia e Vincenzo Boatta, che fu tra gli infermieri protagonisti di quel periodo. Introduce Narciso Mostarda, psichiatra e direttore generale della Asl Roma 6".
"Quarant'anni dopo la promulgazione della legge Basaglia- dice il direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda- riscontriamo ancora la modernita' e la portata rivoluzionaria dei suoi principi ispiratori, come l'abolizione del concetto di pericolosita' sociale del paziente, la soppressione della custodia manicomiale e della privazione della liberta' dei malati. La legge 180 ha introdotto modelli di trattamento alternativi all'ospedale psichiatrico, derivanti da un capovolgimento di prospettiva: al centro della nuova strategia terapeutica non c'e' piu' la malattia, ma la persona, con i suoi bisogni e i suoi diritti. Dovere della Sanita' pubblica e' tradurre in modo sempre piu' efficace questi principi, sviluppando sul territorio azioni concrete di inclusione sociale e di inserimento lavorativo".
(Wel/Dire)