(DIRE) Roma, 23 mag. - "Tagliare i rimborsi per le cure fuori regione mina il principio dell'universalita'ádel Sistema, del diritto alle cure e alla libera scelta del cittadino". Lo afferma AntonioáMagi, segretario generale del SUMAI Assoprof, intervenendo sulla proposta della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni cheáannuncia un piano di ridimensionamento nel rimborso delle cure fuoriáregione.
"L'ipotesi avanzata in Commissione Salute della Conferenza delle Regioni- spiega- che prevede un piano di ridimensionamento nel rimborso delle cure fuori regione mi preoccupa. Credo che ci stiamo avvicinando ad un punto molto critico per il sistema sanitario pubblico che potrebbe diventare un vero e proprio punto di non ritorno. Se confermata la proposta delle Regioni metterebbe in discussione il principio stesso dell''universalita'ádel Ssn e del diritto alle cure e alla libera scelta del cittadino. Il quale se si sposta spesso lo fa perche' costretto dall'inadeguatezza in termini di offerta sanitaria di cui soffrono certe aree del nostro Paese. L'esigenza di ridurre le spese da parte delle autonomie e' legittima, pero' sarebbe meglio per il Sistema salute nel suo complesso (ovvero per tutti i medici e operatori ma anche per i cittadini) che si operasse in altre direzioni altrimenti l'unico risultato che si ottiene, e' l'accentuazione ancora piu' marcata delle differenze tra le diverse aree del Paese. Tra le cause della mobilita' regionale ci sono anche le liste d'attesa, come specialisti ambulatoriali siamo pronti a lavorare da subito con le Regioni nel pieno rispetto del nostro Acn. Noi abbiamo idee e professionisti in grado di ridurre questa piaga chiediamo solo di essere ascoltati e correttamente utilizzati".
(Wel/ Dire)