(DIRE) Roma, 18 mag. - "La medicina estetica non e' stata ancora riconosciuta come branca specialistica, ma i colleghi che operano in questo settore hanno la necessita' di avere almeno un registro, anche per garantire ai pazienti la qualita' delle prestazioni durante gli interventi". A dirlo il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, che ha aperto il 39esimo Congresso nazionale della Societa' di Medicina Estetica, in programma fino a domenica al Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotels & Resorts.
"In questo senso, ovviamente- ha proseguito Magi intervistato dall'agenzia Dire- l'Ordine deve rendersi garante cercando di trovare tutte quelle soluzioni per cui il paziente, quando ha qualche dubbio, abbia la possibilita' di rivolgersi a noi per sapere se il medico estetico che ha scelto e' competente e ha le carte in regola".
Il Congresso Sime di quest'anno, intanto, ha come filo conduttore il concetto dell'eleganza nella medicina estetica. "La medicina estetica e' sicuramente eleganza. Il messaggio- ha infine commentato il presidente dell'Omceo Roma- e' infatti quello di far comprendere ai pazienti ma anche ai medici di non esagerare troppo con gli interventi, mantenendo quell'equilibrio naturale, certamente nell'ambito della bellezza".
(guarda l'intervista alla Dire)
(Cds/Dire)