(DIRE) Roma, 9 mag. - La Societa' medico-giuridica MeLCo, "Medicina Legale Contemporanea", costituitasi con lo scopo di promuovere e sviluppare le discipline mediche e giuridiche connesse con la Medicina Legale e di supportare negli specifici ambiti operativi il Legislatore, la Magistratura, gli Ordini e le Fondazioni professionali, le Societa' Scientifiche e le associazioni di tutela dei soggetti fragili, a poco meno di anno dalla propria costituzione, istituisce il primo annale medico-giuridico. Lo fa sapere Giuseppe Pasquale Macri', segretario Nazionale Medicina Legale Contemporanea (MeLCo).
Si tratta dell'evento di presentazione dell'Associazione; il Convegno si terra' presso l'aula delle sezioni unite della Corte di Cassazione, in Roma, nei giorni 11 e 12 maggio 2018. Il convegno sara' strutturato in due giornate, nel pomeriggio del venerdi' e nella mattinata del sabato, nelle quali saranno affrontate le principali novita' legislative introdotte nello scorso anno nel panorama medico-legale.
L'annale sara' aperto dal Primo Presidente della Corte di Cassazione dott. Giovanni Mammone e dall'On. Federico Gelli, primo firmatario della L. 24/2017, novella legislativa che ha conferito allo specialista in Medicina Legale nuove e rilevanti posizioni, segnatamente nei settori della responsabilita' professionale sanitaria e della prevenzione e gestione del rischio clinico, inaugurando una nuova fase della professione medico-legale, appunto "contemporanea".
Proprio su tali premesse prenderanno forma gli annali medico-giuridici-MeLCo, che favoriranno il confronto tra eminenti personalita' del mondo giuridico ed accademico. In tale occasione la Medicina Legale sara' Disciplina promotrice e non attrice, chiamata a stimolare e riflettere. La stessa Disciplina avra', invece, ruolo attivo nel Congresso annuale MeLCo, ove verranno trasdotte ed adattate alle esigenze pratiche, le riflessioni e le acquisizioni culturali derivate dall'Annale.
Il primo Annale fara' riferimento alle innovazioni normative e giurisprudenziali dell'anno 2017 che non sono state poche. Nel pomeriggio dell'11 maggio, dopo l'apertura alle ore 14, la prima sessione discettera' su tematiche di responsabilita' penale, civile e deontologica degli esercenti le professioni sanitarie. Relazioneranno Giacomo Travaglino eRocco Blaiotta, rispettivamente Presidenti della III Sezione Civile e della IV Sezione Penale della Corte di Cassazione. Seguira' la sessione deontologica, presieduta da Filippo Anelli, Presidente della Federazione Nazionale dell'Ordine dei Medici, Pietro Di Tosto, Segretario Ordine degli Avvocati di Roma, e Tiziana Frittelli, Presidente Federsanita'-ANCI. Il pomeriggio si chiudera' con la disamina della legge 219/17 "Le disposizioni anticipate di trattamento".
Sabato 12 maggio, alle ore 9.30, nel corso della sessione su "Diritti, tutele ed obblighi in Sanita'", Paolo Cendon, Ordinario di Diritto Privato dell'Universita' di Trieste, Maria Rosaria Sangiorgio, Membro del Consiglio Superiore della Magistratura, e Mario Rosario Ciancio, Presidente Sezione Volontaria Giurisdizione del Tribunale di Roma, parteciperanno alla Tavola Rotonda "Amministratore di Sostegno in Sanita'". Da ultimo, saranno affrontate le tematiche inerenti "l'obbligo vaccinale", tematiche che hanno ingenerato accese polemiche all'esito dell'approvazione della legge 219/17.
L'evento si concludera' con la presentazione del progetto di costituzione e tenuta dell'"Albo dei Consulenti di Parte". Il progetto, intrapreso dalla MeLCo, al fine di rendere disponibile alla consultazione degli avvocati e di quanti interessati, un elenco di professionisti aventi adeguate competenze per assumere e svolgere correttamente il ruolo di Consulente Tecnico di Parte, congiuntamente allo specialista in Medicina Legale.
L'istituzione dell'albo si presenta come naturale complemento dell'art. 15 della Legge "Gelli-Bianco", in accordo al quale "l'espletamento della consulenza tecnica e della perizia ad un medico specializzato in medicina legale e ad uno o piu' specialisti nella Disciplina che abbiano specifica e pratica conoscenza di quanto oggetto nel procedimento" nonche' all'art. 62 del vigente Codice di Deontologia Medica, in base al quale "il medico legale, nei casi di responsabilita' medica, si avvale di un collega specialista di comprovata competenza nella disciplina interessata; in analoghe circostanze, il medico clinico si avvale di un medico legale".
In conclusione, un evento di elevato livello culturale, sia per le personalita' presenti che per gli argomenti trattati, che inaugurera' un nuovo modo di considerare la medicina legale, in ambito legislativo e sociale, in chiave interdisciplinare ed interprofessionale.
(Wel/ Dire)