(DIRE) Roma, 9 mag. - Prosegue con successo il programma di trapianti in pazienti Hiv+ del Poit-Polo ospedaliero interaziendale dei trapianti dell'Irccs Inmi Spallanzani e dell'Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma iniziato sedici anni fa. Nei giorni scorsi un paziente coinfetto per Hiv e Hbv ed affetto da epatocarcinoma e' stato trapiantato di fegato con successo dal professor Giuseppe Maria Ettorre coadiuvato dal dottor Mario Antonini e dal dottor Gianpiero D'Offizi, e si trova attualmente in eccellenti condizioni generali.
La straordinaria efficacia delle terapie antivirali contro il virus Hiv ed i virus epatitici Hbv e Hcv attraverso i nuovi farmaci cosiddetti 'antivirali ad azione diretta' ha permesso di rivoluzionare il campo del trattamento delle infezioni virali del fegato prevenendo la reinfezione dell'organo trapiantato e mostrando una elevata tollerabilita' anche nei pazienti maggiormente compromessi. L'impiego di questi farmaci innovativi, in aggiunta, potra' permettere come gia' dimostrato un utilizzo di fegati Hcv+ da trapiantare in riceventi Hcv+. Ma anche per il virus Hbv sono in fase di sperimentazione avanzata numerose molecole che agendo a diversi livelli nelle fasi del ciclo replicativo virale mostrano un profilo di efficacia assolutamente innovativo. L'innovazione arriva anche dalle tecniche di rigenerazione epatica tramite perfusione 'Liver Assist' ipotermica al quale viene sottoposto il fegato da trapiantare.
Attraverso questa attivita' di ricondizionamento, la qualita' dell'organo che si consegna nelle mani dell'equipe chirurgica del Poit per essere trapiantato, viene migliorata con risultati eccellenti in termini di recupero funzionale del fegato. Grazie a tali innovazioni, un numero sempre piu' crescente di pazienti Hiv+, avra' la possibilita' di accedere ad un percorso trapiantologico completamente efficace e, fino a pochi anni fa, difficilmente realizzabile.
D'AMATO: STRAORDINARIO TRAPIANTO - "Voglio congratularmi con l'equipe medica che ha eseguito un trapianto di fegato su un paziente affetto da Hiv e Hbv. Un risultato straordinario raggiunto grazie ad una eccellenza del nostro sistema sanitario come il Poit-polo ospedaliero internazionale dei trapianti dell'Irccs Inmi Spallanzani e del San Camillo Forlanini. Il progresso scientifico nelle terapie antivirali e la grande professionalita' e competenza degli operatori ci permettono oggi di raggiungere risultati soltanto fino a pochi anni fa inimmaginabili". Cosi' l'assessore alla Sanita' e l'Integrazione Socio-sanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
(Wel/Dire)