(DIRE) Roma, 8 mag. - "Apprendiamo da notizie di stampa che 'l'ultima versione della bozza di decreto sul riparto del fondino da 60 milioni di euro - creato dalla legge di Bilancio - prevede l'aumento dal 10% al 20%, cioe' da sei a 12 milioni di euro, della quota finalizzata a premiare le Regioni che gia' abbiano previsto misure per diminuire la compartecipazione. Un plus che andrebbe a Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Basilicata, e che inevitabilmente drenerebbe soldi per le altre realta''. Condividiamo le preoccupazioni subito espresse da Tonino Aceti, coordinatore del Tribunale dei Diritti del Malato-Cittadinanzattiva, e gia' manifestate insieme a lui: una ripartizione fatta sulla base di questi criteri non farebbe che esasperare le disuguaglianze di salute nel nostro paese, andando contro i principi fondanti del nostro Servizio Sanitario Nazionale. A quarant'anni dalla nascita, il nostro Ssn non si merita questo tradimento: uniamo quindi la nostra voce a quella di Cittadinanzattiva per chiedere di non approvare il Decreto in questi termini. Chiediamo inoltre ai Governatori delle Regioni penalizzate da questo riparto di fare sentire le loro istanze". Cosi' in un comunicato la Fnomceo.
(Wel/Dire)