(DIRE) Roma, 8 mag. - Attivare tempestivamente la pratica di invalidita' presso l'Inps fatta dall'oncologo al momento della diagnosi, senza dover ricorrere a ulteriori esami o accertamenti. È l'obiettivo del protocollo sperimentale per la tutela della disabilita' da patologie oncologiche, siglato oggi dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dal presidente degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (Ifo), Francesco Ripa di Meana e dall'Inps. Questo protocollo, di durata 18 mesi, permettera' ai medici di utilizzare il "certificato oncologico introduttivo", grazie al quale sara' possibile acquisire fin da subito - durante il ricovero o cura presso le strutture sanitarie - tutti gli elementi necessari alla valutazione medico legale, evitando al malato eventuali ulteriori esami e accertamenti. Si tratta del primo protocollo sperimentale in ambito oncologico ed e' finalizzato a ottimizzare e mettere a sistema la procedura nel Lazio e su tutto il territorio nazionale.
"Un passaggio fondamentale per la semplificazione della relazione con il cittadino e soprattutto per il percorso del paziente fragile come quello oncologico- ha detto Zingaretti- questi sono gli atti che rendono lo Stato amico del cittadino, perche' gli semplifica la vita. Ed e' anche una grande innovazione sanitaria, per questo cercheremo di ampliarla in tutto il sistema".
"La regolare compilazione del certificato da parte degli oncologi permettera' indubbi vantaggi in termini di appropriatezza, equita', omogeneita' delle valutazioni- ha sottolineato Ripa di Meana - e adeguatezza delle previsioni di revisione sull'intero territorio nazionale, nonche' di celerita' dell'accertamento fornendo alla commissione tutti gli elementi necessari per la propria valutazione, escludendo, quindi, ulteriori accertamenti specialistici o richieste di documentazione integrativa".
La presenza della convenzione per l'accentramento degli accertamenti per l'invalidita' civile, firmata tra l'Inps e la Regione Lazio nel dicembre 2017, consentira' inoltre agli interessati di essere sottoposti ad una unica visita Inps. In aggiunta, nei casi di documentata gravita' della patologia il giudizio medico per il rilascio delle prestazioni di invalidita' potra' essere espresso agli atti con la certificazione specialistica oncologica della struttura abilitata, evitando quindi anche la visita Inps.
(Wel/ Dire)