(DIRE) Roma, 7 mag. - Un incontro col prefetto per verificare l'effettiva presenza delle forze dell'ordine nei presidi sanitari. La creazione di un osservatorio permanente sul fenomeno. La possibilita' di studiare un sistema di videosorveglianza nei reparti piu' a rischio. E, infine, il sostegno a corsi di formazione per gli operatori. Sono le proposte portate dall'assessore regionale alla Sanita', Alessio D'Amato, alla riunione convocata dall'Ordine dei medici di Roma sul fenomeno delle aggressioni ai medici. Proposte subito condivise dal presidente, Antonio Magi.
L'assessore ha spiegato che "ci sono zone difficili di Roma in cui il 118 deve andare con due mezzi di supporto. Inoltre non bisogna far regredire la presenza dello Stato perche' gli ospedali sono un presidio di legalita' sui territori. Dobbiamo quindi fare una mappatura delle presenze e per questo chiederemo un incontro al prefetto". D'Amato ha poi condiviso la proposta di Magi "di studiare insieme una campagna informativa social e di creare corsi di formazione per il personale". Infine l'osservatorio permanente. "I dati che avete illustrato fanno capire l'estensione del fenomeno- ha detto D'Amato ai medici- per questo avere un Osservatorio ci consentirebbe di contrastare meglio il problema". "Il senso della mia presenza qui oggi- ha concluso- non e' quindi solo di vicinanza ma e' per dire che e' arrivato il momento di dare una risposta civile".
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(Mel/ Dire)