(DIRE) Roma, 30 lug. - "La proposta di legge 52/2018 del M5S del Lazio ci lascia esterrefatti: come associazione dei pediatri, metteremo in campo tutte le nostre energie e le competenze per contrastare tale malfatta proposta". Lo dichiara, in una nota, Antonio Palma, segretario della Confederazione italiana Pediatri (Cipe) del Lazio.
"È inutile girarci intorno- continua- si tratta di una netta presa di posizione no Vax. Quarantena, vaccini monocomponenti, analisi prevaccinali, nutrizione preventiva: non c'e' nulla di valido dal punto di vista scientifico, ne' di etico nel documento presentato. I proponenti si rendono conto di quanti bimbi 'fragili' ci sono nella nostra Regione?".
La legge dell'obbligo, "certo, si potrebbe rivedere- prosegue- ma a fronte di un raggiungimento di coperture che garantiscono un effetto gregge, da cui al momento siamo ancora lontani nonostante l'effetto positivo avuto fino ad ora. Vorremmo chiedere agli estensori se sono consapevoli di cio' che affermano- aggiunge palma- cosa ne sanno delle malattie infettive e a quali rischi sarebbe esposta tutta la popolazione, in particolare i nostri bambini, con il riaffiorare di malattie debellate o quasi debellate grazie all'uso dei vaccini. Forse non ricordano piu' la poliomielite, la difterite, il vaiolo, oppure hanno gia' dimenticato i decessi che abbiamo avuto di recente per il morbillo".
La Salute Pubblica "non puo' essere messa a rischio in maniera inconsapevole e/o per obiettivi di mero stampo 'politico'- continua-. La Cipe Lazio ripete la propria posizione a favore della vaccinazione universale, cosi' come raccomandato dall'Oms e da tutti gli organismi scientifici nazionali e internazionali".
"Siamo impegnati ogni giorno, come pediatri di famiglia, a fornire tutte le spiegazioni alle mamme e ai papa' per la corretta salute dei propri figli affinche' cresca una popolazione sana con scelte consapevoli", continua Antonio Palma, segretario della Confederazione italiana Pediatri (Cipe) del Lazio.
"Quotidianamente nei nostri ambulatori accedono famiglie attente e desiderose di ricevere informazioni corrette dal punto di vista scientifico, perche' disorientate dalla circolazione di notizie false. In particolare, la Regione Lazio si e' sempre mostrata attenta alle strategie vaccinali e mai ha lesinato impegno e risorse in tal senso con un'offerta vaccinale all'avanguardia, per diversi aspetti migliorativa anche rispetto al PNPV 2017/2019 e sicuramente in linea con il Calendario della Vita. Ci auguriamo si continui nell'interesse soprattutto dei nostri piccoli assistiti e- conclude- auspichiamo un intervento istituzionale a tutti i livelli, contro la scellerata proposta del M5S. Confidiamo in una netta presa di posizione della nostra collega ministro della Salute, Giulia Grillo".
(Wel/Dire)