(DIRE) Roma, 30 lug. - La Regione Lazio approvera' nella prossima Giunta una vera e propria rivoluzione nella gestione dei rimborsi e dei buoni per i prodotti per celiaci. Per garantire una maggiore sostenibilita' della dieta senza glutine e consentire ai pazienti meno fortunati di vivere la propria patologia in maniera piu' serena, lo Stato italiano garantisce infatti ai pazienti diagnosticati l'erogazione di buoni acquisto da spendere presso le farmacie e i negozi abilitati.
La Regione Lazio non eroghera' piu' i buoni in forma cartacea, come avveniva fino ad oggi ma li carichera' direttamente sulla tessera sanitaria del paziente. Una modalita' dunque informatizzata piu' semplice e rapida, che garantisce maggiore sicurezza e controllo.
"Abbiamo sottoscritto un accordo con la Regione Lombardia per il riutilizzo del sistema informatico- spiega l'assessore alla Sanita' e l'Integrazione Socio-sanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato-. Questa nuova metodologia consentira' un maggior controllo, evitando cosi' odiose truffe e falsificazioni come purtroppo accaduto recentemente ai danni del Sistema sanitario nazionale e dei celiaci".
Si tratta di un sistema informatizzato che fornisce migliori garanzie e sicurezze anti-frode e che permettera' un controllo immediato e informatizzato. E' notizia di pochi giorni fa, infatti, un tentativo di truffa ai danni del Sistema sanitario nazionale da circa 1 milione e 300 mila euro attraverso la falsificazione dei buoni per i rimborsi sull'acquisto dei prodotti per celiaci. È stata svelata grazie alla denuncia delle Direzioni delle Asl interessate, insospettite dagli importi e dalle modalita' dei buoni presentati, grazie al lavoro di indagine eseguito dai Nas dei Carabinieri.
(Wel/Dire)