(DIRE) Roma, 27 lug.- Fecondazione eterologa pubblica, a Roma e nel Lazio ora si puo'. Da oggi la ASL Roma 1 e' in grado di garantire "con la massima qualita' e sicurezza" un percorso di fecondazione eterologa presso i due Centri di Procreazione Medicalmente Assistita presenti presso il Presidio Sant'Anna di via Garigliano e l'Ospedale San Filippo Neri. Si tratta di una possibilita' in piu' per le coppie con diagnosi di infertilita' che stanno cercando di avere figli e vogliono farlo in una struttura pubblica del Sistema sanitario regionale. Il nuovo servizio, unico in tutta l'area del centro e sud Italia, e' stato inaugurato questa mattina presso il Centro Sant'Anna ai Parioli dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, alla presenza dell'assessore alla Sanita' e l'Integrazione Socio-sanitaria, Alessio D'Amato, e del direttore della ASL Roma 1, Angelo Tanese.
Fino ad oggi i residenti romani che volevano usufruire del servizio di fecondazione eterologa per avere un figlio erano costretti a pagare un centro privato o andare all'estero. Ora sara' possibile farlo prenotando una prima visita ginecologica per infertilita' attraverso il ReCUP Regionale.
Questo tipo di trattamento prevede l'utilizzo di gameti (ovociti e/o spermatozoi) provenienti da donatori esterni alla coppia stessa. La Corte Costituzionale (sentenza 162/2014) ha superato infatti il divieto di fecondazione eterologa imposto dalla Legge 40/2004 e con il DCA 29 del 2016 la Regione Lazio ne ha fissato le linee guida, permettendo cosi' l'avvio delle procedure di attivazione della fecondazione eterologa con trasparenza e certezze per i cittadini e i medici, e con massimi criteri di sicurezza, nel secco divieto di fare ricorso a pratiche eugenetiche. Nei centri di procreazione medicalmente assistita della ASL Roma 1 operano equipe altamente specializzate in grado di garantire alle coppie percorsi personalizzati con le tecniche piu' avanzate.
"L'avvio della fecondazione eterologa presso il Centro PMA Sant'Anna e il Centro PMA San Filippo Neri- ha sottolineato Tanese- e' un'altra tappa importante che valorizza le professionalita' della Azienda e garantisce un servizio pubblico di eccellenza ai nostri residenti".
Per prenotare la prima visita bastera' chiamare il ReCUP Regionale con l'impegnativa del Medico di Medicina Generale a nome della partner. Le tariffe, cosi' come previsto nella Regione Lazio dal DCA 29/2016 che recepisce il documento della Conferenza delle Regioni, variano a seconda della tecnica di fecondazione utilizzata. L'accesso alle tecniche, ricorda la Regione, e' consentito alle donne che non abbiano compiuto il 43esimo anno di eta'. Tutte le informazioni sul sito www.aslroma1.it.
"È un altro segnale di quello che vuol dire uscire dal commissariamento: non chiudere e basta ma assumere personale, investire in macchinari e aprire nuovi servizi ai cittadini", ha commentato Zingaretti. "Questo e' molto importante perche' un centro pubblico vuol dire rispettare la Costituzione della Repubblica. Basti pensare, per capire la differenza, che in America per avere le stesse prestazioni che offre il sistema sanitario in Italia bisogna pagare 6.000 dollari al mese di assicurazione. Sanita' pubblica vuol dire invece questo: guarirla perche' era molto malata per via del commissariamento e ora ricostruirla per il bene dei cittadini e giorno dopo giorno ci stiamo riuscendo grazie agli operatori e grazie al fatto che finalmente nel Lazio i conti sono in ordine".
"Con l'unificazione di tre aziende nella ASL Roma 1 stiamo costruendo una rete di offerta di servizi piu' ampia e rispondente alle esigenze della donna e della famiglia, dallo screening mammario e citologico al percorso nascita e alla fecondazione assistita, passando anche per il servizio di oncofertilita' recentemente attivato", ha aggiunto D'Amato. "Oggi apriamo questo nuovo servizio pubblico, un servizio che non c'era, il cui accesso e' previsto attraverso le prenotazioni del canale Cup e Recup. Ci sono delle tariffe trasparenti concordate in Conferenza delle Regioni a cui il Lazio ha aderito e ha decretato. Per cui in buona sostanza il cittadino attraverso il Recup puo' accedere a questo nuovo servizio a partire da oggi e questo e' un elemento molto importante perche' e' una sanita' senza disavanzo, una sanita' che offre servizi nuovi che prima non c'erano".
(Wel/ Dire)