(DIRE) Roma, 16 lug. - La Federazione CIPe-SISPe-SINSPe lancia tre proposte alternative per gestire il pensionamento nei prossimi 5 anni di quasi il 50% dei pediatri di famiglia. "Proponiamo un corso triennale per la formazione specifica del solo pediatra di famiglia che esce dalle borse di studio e viene fatta sul territorio, dalle Regioni e in base alle esigenze regionali. Inoltre, consigliamo di rimodulare la formazione degli studi di pediatria- spiega il presidente Giuseppe Gullotta- associandoli in maniera sistematica e continua, per creare una pediatria di gruppo che consenta di rendere h12 la disponibilita' del pediatra sul territorio. In questo modo lasciamo agli ospedali la fase notturna".
Sul territorio la Federazione suggerisce di investire nei "punti di primo intervento pediatrico- prosegue Gullotta- in cui i pediatri di famiglia coprono il territorio non solo dal lunedi' al venerdi', ma anche il sabato e la domenica. In Sicilia lo facciamo da 5 anni con risultati sorprendenti e a costi bassissimi".
L'ultima proposta punta sugli ospedali piccoli. "Non possono fare piu' la pediatria generalista, devono diventare delle ultra specialita'. Ogni piccolo ospedale dovrebbe occuparsi di un settore specifico e non avere doppioni- spiega il presidente della Federazione- cosi' si potra' fare da filtro all'universita'. Quest'ultima, a sua volta, grazie al filtro fatto dalla pediatria di famiglia sul territorio e da quella ospedaliere, puo' tornare a riappropriarsi del ruolo della formazione e della ricerca scientifica".
L'Italia "e' divisa in 21 Sanita'. Ci sono Sanita' di serie A, B e C, ed e' chiaro che il Sud soffre di piu'.
L'emergenza-urgenza pediatrica al Sud e' quasi nulla, al Centro Nord e' efficiente ed efficace. Un bambino con una urgenza-emergenza seria pediatrica al Sud corre il rischio di morire, al Nord possibilmente sopravvive. Spero che il ministro Grillo tenga in considerazione le nostre proposte sul corso triennale, la rimodulazione degli ospedali- conclude Gullotta- e l'h12 sul territorio".
(Wel/ Dire)