(DIRE) Roma, 10 lug. - La Societa' italiana di ricerca pediatrica (Sirp) ha istituito un osservatorio. "Un database con un motore di ricerca che puo' consentire di verificare mese per mese che cosa e' stato prodotto nella letteratura internazionale dai Centri italiani, soprattutto da quelli che coordinano le ricerche. L'obiettivo e' capire, in base alle riviste su cui sono state pubblicate, in quali campi siano state prodotte le ricerche e di che qualita'". Lo annuncia alla Dire Generoso Andria, professore emerito di Pediatria dell'Universita' Federico II di Napoli e presidente della Societa' italiana di ricerca pediatrica, in una intervista della Dire.
Le malattie rare hanno rappresentato un tema particolare sul quale "ci siamo concentrati per valutare e monitorare la qualita' della ricerca. Le malattie rare sono per l'80-85% malattie genetiche e sappiamo quanto la genetica in questi ultimissimi anni abbia progredito grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi risultati terapeutici. Abbiamo quindi organizzato un forum- continua Andria- che ha prodotto una pubblicazione ancora in progress, dove sono state raccolte le pubblicazioni nei vari campi della pediatria. C'e' anche un database sulla partecipazione dei Centri italiani alle sperimentazioni cliniche dei farmaci orfani".
Il presidente della Sirp aggiunge: "È stata prodotta anche una valutazione riguardo alla partecipazione dei Centri pediatrici italiani alle reti europee di riferimento per le malattie rare. L'adesione o la cooptazione dei Centri in queste reti europee nel 2016 e' stata basata non solo sulla qualita' dell'assistenza e sulle risorse disponibili dei vari centri per assistere i pazienti, ma anche sulla produttivita' scientifica- aggiunge il professore- sulla qualita' della stessa e sulle attivita' di formazione o di interazione con le associazioni di pazienti. I Centri accettati nelle reti europee sono riconosciuti dal contesto internazionale come meritevoli".
I risultati di questa raccolta sono in fase di elaborazione e la conseguenza di questa prima fotografia dell'esistente e' l'organizzazione di un forum. Lo scopo e' invitare i giovani ricercatori (quelli sotto i 35 anni di eta') a riferire sulle ricerche originali nel campo delle malattie rare croniche pediatriche nei differenti campi specialistici della pediatria.
"Questo incontro di giovani con i loro tutor e' un'occasione di formazione e informazione di quello che succede altrove, e rappresenta una possibilita' di collaborazione delle reti finalizzate a fare ricerche collaborative". Eccola la missione della Sirp, conclude Andria: "Richiamare l'attenzione del mondo pediatrico sul tema della ricerca e favorire gli interscambi, le reti e le informazioni su cosa sta succedendo e su cosa si sta producendo".
(Rac/ Dire)