(DIRE) Roma, 27 giu. - Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all'unanimita' con 39 voti favorevoli la proposta di legge 30, con la quale si stabilisce che le graduatorie dei concorsi nella sanita' in scadenza al 31 dicembre 2018 e vigenti da piu' di tre anni non potranno essere piu' prorogate, mentre quelle vigenti da meno di tre anni alla stessa data rimangono vigenti per tre anni dalla data di pubblicazione. La proposta, illustrata dall'assessore alla Sanita', Alessio D'Amato, nasce dall'esigenza di porre fine al ricorso a graduatorie datate, in vista della riapertura della stagione dei nuovi concorsi.
ZINGARETTI: SI APRE STAGIONE ASSUNZIONI, IN ARRIVO 5MILA - "Grazie a tutto il Consiglio perche' oggi per il Lazio e' una bella giornata. Si chiude una fase storica, si apre una stagione di nuove assunzioni e nuovi concorsi per la sanita', cinquemila assunzioni nei prossimi anni e soprattutto si apre la sanita' a una nuova generazione". Cosi' il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, dopo l'approvazione all'unanimita' da parte del Consiglio regionale della legge che mette uno stop alle graduatorie vecchie nelle aziende ed enti del servizio sanitario regionale.
"Noi rischiavamo di tenere chiuse le porte della sanita' della Regione e dei policlinici universitari, aprire una stagione di assunzioni programmate e nuovi concorsi e' davvero una parte fondamentale della nuova sanita' che vogliamo costruire. Grazie al Consiglio perche' in condizioni politiche complesse ha dimostrato che sui contenuti, quando sono positivi, si e' uniti per il bene comune della Regione", ha aggiunto Zingaretti. D'AMATO: LEGGE PER UNA NUOVA STAGIONE DI CONCORSI - "Voglio ringraziare l'aula per aver approvato all'unanimita' una legge che sara' un vero e proprio detonatore per avviare una nuova stagione concorsuale" ha dichiarato al termine della seduta l'assessore alla Sanita' e l'Integrazione Socio-sanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
"Abbiamo bisogno di nuovi concorsi- ha spiegato D'Amato- per far entrare nel sistema sanitario regionale nuove leve di giovani medici e infermieri e dare forma cosi' ad una nuova generazione di professionisti. La Legge inoltre non interferisce in alcun modo con le procedure di stabilizzazione in corso che procedono secondo normativa vigente. Questa nuova stagione di concorsi consentira' l'ingresso di 5 mila tra nuovi medici, infermieri e personale delle professioni sanitarie nei prossimi anni. il sistema ha bisogno di linfa nuova per superare le attuali criticita' legate al blocco del turn over degli scorsi anni e ad un progressivo innalzamento dell'eta' media dei dipendenti del servizio sanitario regionale".
(Wel/Dire)