(DIRE) Roma, 21 giu. - Una crisi drammatica dell'era antibiotica: e' quella che secondo gli esperti stiamo vivendo, caratterizzata dalla progressiva perdita di efficacia delle vecchie molecole antibiotiche e da una carenza di vera innovazione nella ricerca. Non mancano infatti nuovi farmaci all'orizzonte, la maggior parte dei quali pero' si basa su meccanismi d'azione ormai obsoleti. Se la ricerca e' stagnante, i batteri continuano in compenso a stupire per la loro 'ingegnosita'' e incredibile capacita' di adattamento e resilienza. In questo scenario di emergenza antinfettiva si confrontano a Genova i maggiori esperti nel campo dell'infettivologia italiana al Simposio Di.T.I.O. - Diagnostica e Terapia delle Infezioni Opportunistiche. Giunto alla sesta edizione, il Simposio e' il consueto appuntamento annuale nel corso del quale gli specialisti si confrontano per due giorni sui temi caldi nel campo delle infezioni batteriche e fungine, individuando le criticita' e mettendo a punto strategie di contrasto. Molti i temi trattati, tra i quali spiccano la gestione del paziente immunodepresso, 'sorvegliato speciale' dell'infettivologia; gli aspetti epidemiologici, microbiologici e terapeutici dell'infezione meningococcica e delle altre malattie batteriche-invasive, senza trascurare l'importanza della vaccinazione; e, appunto, lo stato dell'arte nella ricerca di terapie antibiotiche e antifungine innovative.
"Nelle due giornate di lavori verra' dato ampio spazio ad alcune tematiche di grande rilievo- dichiara Claudio Viscoli, Direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino-Universita' di Genova, Presidente della Societa' Italiana di Terapia Antinfettiva (Sita) e Coordinatore del Simposio Di.T.I.O.- la gestione del paziente immunodepresso, che puo' essere colpito da importanti infezioni, in particolare il paziente trapiantato, il paziente con malattie ematologiche, quello in trattamento con farmaci biologici e il paziente affetto da cirrosi; secondo tema, per il quale non si deve mai abbassare la guardia, l'importanza delle vaccinazioni; e, considerata anche la recrudescenza di malattie batteriche invasive che si e' registrata in alcune Regioni italiane, ci soffermeremo sulla meningite. Si discutera' ampiamente anche di quello che ci attende nei prossimi cinque anni rispetto agli antibiotici e agli antifungini, che hanno vissuto un boom dal 2000 al 2010 e ora stagnano. Nel complesso pero' qualcosa si sta muovendo, i reiterati allarmi della comunita' scientifica sulla annosa mancanza di antibiotici innovativi e sul fenomeno delle resistenze e gli incentivi economici hanno avuto l'effetto di stimolare le piccole industrie ad investire in ricerca e sviluppo di nuove molecole".
I circa 200 infettivologi attesi al Simposio Di.T.I.O.
discuteranno anche di gestione e terapia delle infezioni "difficili", come osteomieliti, endocarditi e spondilodisciti; altri argomenti d'attualita' che verranno affrontati sono il ruolo dell'infettivologo nella gestione della fibrosi cistica e il punto sulle infezioni fungine. Due sessioni saranno dedicate nella giornata di domani alle resistenze antimicrobiche, ai batteri Gram negativi e Gram positivi, con una rassegna di quanto accaduto negli ultimi 5 anni e delle future prospettive.
(Wel/Dire)