(DIRE) Roma, 21 giu. - "Seguo con grande attenzione la questione della commercializzazione della cosiddetta cannabis light. Il precedente ministro della Salute il 19 febbraio scorso ha chiesto un parere interno al Consiglio superiore di sanita' sulla eventuale pericolosita' per la salute di questa sostanza. Il Consiglio si e' espresso il 10 aprile scorso e il ministro ha investito della questione l'Avvocatura generale dello Stato per un parere anche sulla base degli elementi da raccogliere dalle altre amministrazioni competenti (Presidenza del Consiglio e Ministeri dell'Interno, Economia, Sviluppo economico, Agricoltura, Infrastrutture e trasporti). Non appena ricevero' tali indicazioni assumero' le decisioni necessarie, d'intesa con gli altri ministri". Lo dice il ministro della Salute, Giulia Grillo.
CSS: NON ESCLUSA PERICOLOSITÀ, STOP VENDITA CANNABIS LIGHT - "Non puo' essere esclusa la pericolosita' dei prodotti contenenti o costituiti da infiorescenze di canapa". E' quanto indica il Consiglio Superiore di Sanita' (Css) in un parere che era stato richiesto dal Ministero della Salute nei mesi scorsi sulla cosiddetta 'cannabis light'. Il Css raccomanda "che siano attivate nell'interesse della salute individuale e pubblica misure atte a non consentire la libera vendita".
(Wel/ Dire)