(DIRE) Roma, 8 giu. - "Apprendiamo con piacere di questa meritoria iniziativa, che, forse per la prima volta in Italia, vede l'Ordine dei medici collaborare da vicino con un'associazione contro la violenza sulle donne. La violenza e' sempre da condannare, perche' colpisce le persone nei loro diritti piu' sacri e inviolabili: quello alla vita, all'incolumita', alla salute, all'uguaglianza. Noi medici abbiamo giurato di curare tutti, senza discriminazione alcuna, senza guardare al genere, all'orientamento sessuale, al colore della pelle, al censo, all'eta'. Per noi 'curare' significa anche prenderci cura dei diritti di tutti, per una societa' migliore. Per questo ringrazio l'Ordine di Palermo e il suo presidente, l'amico Toti Amato, per aver siglato questa intesa, questa sinergia per una professione piu' sicura e per una societa' piu' uguale". Cosi' il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei Medici Chirurghi e degli odontoiatri, Filippo Anelli, commenta il protocollo d'intesa, firmato ieri a Palermo, tra l'Ordine dei Medici provinciale e l'associazione Fiori D'Acciaio.
Questi i capisaldi dell'intesa: realizzazione di attivita' e programmi di ricerca nel settore sociale, sanitario e socio sanitario con particolare riguardo alla formazione e allo sviluppo di progetti in difesa della parita' di genere, offrendo un sostegno attraverso centri di ascolto ospitati e coordinati dall'Ordine dei medici di Palermo senza alcun aggravio di spesa; creazione di una piattaforma di dibattito tra gli esperti di settore su temi scientifici, giuridici ed economici e di organizzazione, nell'ambito della cultura della parita' di genere, attraverso l'organizzazione di corsi, seminari, workshop e ogni altro strumento utile alla divulgazione dei risultati; nuovo impulso a forme di collaborazione scientifica con enti pubblici e privati per tutte le iniziative che possano risultare efficaci agli obiettivi del protocollo.
(Wel/ Dire)