(DIRE) Roma, 4 giu. - Dopo nove anni di mandato Jessica Veronica Faroni e' stata riconfermata presidente dell'Aiop Lazio (Associazione italiana ospedalita' privata). La nomina e' avvenuta durante l'Assemblea regionale convocata per il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2018-2021. Massimo Miraglia e' invece il vicepresidente dell'Aiop Lazio. Presidente e vice sono stati eletti all'unanimita'.
Medico chirurgo, neurologo, manager sanitario, la Faroni e' a capo del Gruppo Ini (Istituto Neurotraumatologico Italiano), presente con 10 strutture accreditate con il Ssn nel Lazio e in Abruzzo. L'Aiop rappresenta 118 istituzioni sanitarie e socio sanitarie di matrice laica ed anche religiosa (acuti, riabilitazione, lungodegenza, psichiatriche, Rsa, hospice, centri ex art. 26, domiciliari e ambulatoriali) con 11.731 posti letto. Dal 2015 c'e' stato un aumento di 700 unita'. L'Aiop Lazio e' la sede regionale con un numero maggiore di posti letto (22 % sul totale nazionale). L'associazione, nata nel 1966, dedica particolare attenzione al rapporto terapeutico e umano tra medico e paziente, per garantire la migliore tutela della salute dei cittadini che si orientano verso l'assistenza sanitaria privata.
"Non e' stato facile decidere di ricandidarmi dopo 9 anni di durissimo lavoro che ci ha portato a risultati significativi per le nostre aziende. Ma c'e' ancora molto da fare- ha affermato Faroni- Dopo tre mandati, conosco perfettamente le problematiche della sanita' privata e credo di poter ancora dare il mio contributo. Intanto continuero' a lavorare per preservare la collegialita' dell'associazione, difendendo gli interessi di tutte le strutture sanitarie, e imprimere definitivamente nel sistema sanitario nazionale la convinzione che la sanita' privata sia una risorsa complementare- aggiunge la presidente Aiop- Mi battero' ancora affinche' la sanita' privata diventi un interlocutore importante per lo Stato e non piu' un insieme di strutture sulle quali fare cassa. Per questo bisogna dire basta ai tagli. Vorrei sottolineare con forza che l'uscita dal piano di rientro della Regione Lazio e' stato un obiettivo raggiunto soprattutto grazie al contributo ed al sacrificio del nostro settore che ha subito pesanti tagli di letti e di budget a scapito delle prestazioni erogate e dell'assistenza".
Il dottor Massimo Miraglia, eletto vicepresidente di Aiop Lazio, e' consigliere delegato e direttore generale del Gruppo Giomi. Da oltre 20 anni partecipa alla vita associativa ricoprendo, a livello nazionale e in diverse regioni, cariche sociali. Per 4 anni presidente dell'Aiop Calabria, ben conosce le difficili dinamiche dei piani di rientro.
"Ritengo che ci sia uno scontro culturale che dobbiamo assolutamente cambiare: c'e' una differenza tra il pubblico e il privato- ha dichiarato Miraglia- solo quando vi sara' pari dignita' tra pubblico e privato, quello che oggi la Regione vede come un costo (cioe' il privato) domani lo potra' vedere come una risorsa: uno strumento operativo per dare delle risposte ai propri cittadini. Con la forza di volonta', tutti quanti insieme si puo' dimostrare che la buona sanita' sta anche da questa parte. Ci attendono sfide nazionali, dobbiamo costruire il modello virtuoso della sanita' del futuro che ci veda comunque centrali anche per la mobilita' europea", ha concluso.
(Wel/ Dire)