(DIRE) Roma, 24 gen. - S.I.TRA.C - Societa' Italiana Trapianto di Cornea e Superficie Oculare, organizza dal 22 al 24 febbraio a Firenze, presso il Palazzo dei Congressi, il XXII Congresso Nazionale. L'evento riunira' i massimi esperti di cornea, nazionali ed internazionali, per tre giornate allo scopo di confrontarsi sulle tematiche e sulle innovazioni piu' interessanti in materia. Negli ultimi decenni si e' assistito infatti ad una vera e propria rivoluzione nel campo della chirurgia della cornea, con l'avvento dei trapianti lamellari volti a rimuovere unicamente la parte di cornea danneggiata.
Nel prossimo congresso Sitrac si cerchera' di fare il punto su tali nuovi approcci chirurgici grazie ad aggiornamenti sulle ultime novita', momenti rilevanti di chirurgia in diretta, incontri con gli esperti e simposi dedicati alle tematiche piu' attuali del settore oftalmologico. La S.I.TRA.C e' la piu' antica associazione scientifica italiana che si occupa di cornea e riunisce circa 950 oculisti tra cui i maggiori esperti italiani. L'associazione inoltre favorisce lo scambio d'informazioni, di conoscenze ed esperienze riguardanti le tecniche chirurgiche e parachirurgiche, le terapie mediche, i problemi medico legali e i risvolti sociali del trapianto di cornea e di tutte le molteplici tematiche correlate.
"Il prossimo 22 febbraio prendera' il via il XXII Congresso Nazionale della Societa' Italiana Trapianto di Cornea e Superficie Oculare- ha dichiarato la dottoressa Rita Mencucci, Organizzatrice del meeting- La novita' di quest'anno sara' l'ampliamento delle tematiche per abbracciare anche l'argomento della superficie oculare. E' previsto tra le altre cose un corso dedicato alla nuova definizione di 'occhio secco', alla luce della recente pubblicazione scientifica internazionale TFOS DEWS II Report".
Si parlera' inoltre di nuovi approcci terapeutici alle patologie infettive della cornea, in modo da limitare l'abuso di antibiotici, che e' stato correlato con un preoccupante aumento delle resistenze agli stessi. Altro importante argomento sara' un aggiornamento sul fattore di crescita neurotrofico (Ngf) scoperto dalla Professoressa Rita Levi Montalcini e oggi in attiva fase di ricerca e sviluppo terapeutico in ambito oftalmico. Il collirio a base di Cenegermin (un'evoluzione della molecola di Ngf) potra' costituire un considerevole passo avanti nella gestione delle cheratopatie neurotrofiche, tradizionalmente ostiche da trattare.
(Wel/Dire)