(DIRE) Roma, 17 gen. - Uno speciale paio di occhiali o lo smartphone come strumenti utili per la diagnosi precoce dell'Alzheimer. È questo uno degli oggetti di My-AHA (My Active and Healthy Ageing), un progetto di ricerca internazionale che vede come capofila l'ospedale Molinette della Citta' della Salute di Torino.
Nell'ambito del progetto, gia' nelle prossime settimane verranno reclutati 600 pazienti nel mondo, dei quali 80 alle Molinette. L'obiettivo e' valutare l'efficacia di device innovativi nel misurare il rischio di Alzheimer e di decadimento cognitivo, psicologico, fisico e sociale. Ad esempio, saranno utilizzati occhiali della ditta giapponese MEME, in grado di registrare i movimenti del corpo e del capo, valutando, grazie ad un giroscopio ed un accelerometro, il grado di equilibrio del soggetto nello spazio.
Altri sensori sulle stanghette registrano anche i movimenti oculari, che si modificano con l'eta' e con la patologia. La qualita' del sonno dei volontari verra' monitorata grazie all'applicazioni di bande della ditta tedesca Medisana, poste sul materasso. Gli smartphone di uso quotidiano saranno muniti di giochi di memoria, messi a punto specificamente per questo studio, giochi che il soggetto sara' in grado di autosomministrarsi per testare lo stato della memoria, dell'orientamento e la capacita' di risolvere problemi piu' o meno complessi. Lo smartphone raccogliera' i dati di tutta la strumentazione e li inviera' ad un sistema in grado di riconoscere eventuali peggioramenti nel tempo.
Di tutti i partecipanti, meta' saranno solo monitorati nel tempo, l'altra meta' invece beneficera' di un intervento di stimolazione motoria, psicologica, cognitiva e sociale, grazie all'uso degli stessi apparecchi. Al termine dello studio sara' possibile definire con maggior chiarezza l'utilita' delle nuove tecnologie nella diagnosi precoce, nell'invecchiamento in salute e nella prevenzione del decadimento dell'anziano.
Del progetto (ma anche delle terapie mediche attuali e prossime, della sostenibilita' economica del sistema, delle comunita' a dimensione di paziente affetto da demenza) si parlera' approfonditamente giovedi' 18 gennaio nell'Aula Magna dell'ospedale Molinette (corso Bramante 88) in un Convegno intitolato "Il malato di Alzheimer: la sua presa in carico dal laboratorio al territorio".
(Wel/ Dire)