(DIRE) Roma, 15 gen. - "Finalmente si cambia anche nella qualita' delle cure. Il Lazio e' uscito dal commissariamento, si assume di piu', si stabilizzano i precari e in questo caso parliamo di 6,2 milioni di euro di investimento nelle nuove tecnologie." A dirlo e' stato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, durante la conferenza stampa all'ospedale Sant'Andrea in cui sono stati comunicati i numeri della chirurgia toracica. Presenti anche i vertici del Sant'Andrea e il Magnifico rettore della Sapienza Eugenio Gaudio.
In particolare nel 2017, gli interventi di chirurgia toracica nell'ospedale sono stati 1212 grazie ad una media di 20 sedute operatorie mensili, effettuando circa 5 interventi a seduta.
"Numeri rilevanti- spiegano dalla struttura- che rafforzano la Regione Lazio come punto di riferimento per questo tipo di interventi a livello nazionale ed europeo e sono indicatori di elevate efficacia ed efficienza".
Il governatore, oltre a congratularsi e a ringraziare i vertici del Sant'Andrea, ha confermato che grazie a specifici finanziamenti della Regione per il 2018, pari a 6,2 milioni di euro, sono inoltre attesi in Azienda interessanti sviluppi in campo diagnostico e terapeutico, anche alla luce delle prossime acquisizioni tecnologiche: una Pet-Ct di ultima generazione e un Acceleratore lineare top di gamma che qualificheranno ulteriormente l'offerta di prestazioni in campo oncologico e non solo.
Con un investimento di 2,2 milioni di euro, la Regione Lazio ha dato il via libera per l'acquisto di un tomografo Pet-Ct per le patologie neoplastiche che concorrera' anche allo studio delle patologie neurologiche e cardiache mediante l'acquisizione di pacchetti specifici di ricostruzione e alla diagnosi precoce di patologie neurodegenerative come il Parkinson e l'Alzheimer.
Con un secondo investimento di 4 milioni di euro la Regione Lazio ha dato il via libera anche all'acquisto di un Acceleratore lineare dual energy che consentira' di effettuare trattamenti radioterapici avanzati con tecniche IMRT, VMAT, IGRT e trattamenti stereotassici body e cerebrali di lesioni anche inferiori a 3 mm di diametro.
"Uscire dal commissariamento -ha aggiunto Zingaretti- vuole dire migliorare la qualita' delle cure e finalmente ricostruire un modello sanitario regionale non solo a parole ma anche nei fatti. Noi stiamo ricostruendo il modello della sanita' del Lazio basti pensare che prima qua non esistevano le reti di cura, ora esistono gli hub, la sanita' territoriale e poi i centri di eccellenza, finalmente il sistema sta prendendo una fisionomia chiara. Era un sogno, adesso cominciamo a valorizzare le buone pratiche e non c'e' dubbio che qui c'e' una delle buone pratiche che andra' presa ad esempio per rafforzare tutto il sistema regionale" ha concluso.
(Wel/ Dre)