Roma, 12 gen. - L'art. 15 della Legge Gelli-Bianco prevede al primo comma che, in tutti i provvedimenti giudiziari, sia di natura penale che civilistica, laddove si controverta su ipotesi di responsabilita' sanitaria, i Magistrati affidino "l'espletamento della consulenza tecnica e della perizia ad un medico specializzato in medicina legale ed ad uno o piu' specialisti nella disciplina che abbiano specifica e pratica conoscenza di quanto oggetto nel procedimento". Lo si legge in una lettera firmata da Pasquale Giuseppe Macri', Segretario MeLCo.
Pertanto la MeLCo, Societa' Italiana di Medicina Legale Contemporanea, ha deciso di provvedere alla redazione dell'albo nazionale dei Consulenti Tecnici Clinici di Parte. Si tratta di approntare e rendere disponibili alla consultazione degli avvocati interessati, un elenco di professionisti aventi i requisiti per assumere il ruolo di Consulente Tecnico di Parte congiuntamente allo specialista in Medicina Legale, in osservanza tra l'altro dell'articolo 62 previsto dal vigente Codice di Deontologia Medica.
Ritenendo che in ragione delle norme richiamate, sia oltremodo opportuno che anche per la redazione tecnica di parte, gli esperti si orientino conformemente alle norme sopra richiamate - associando al Medico Legale uno o piu' specialisti, effettivamente esperti nell'oggetto dell'indagine -la MeLCo intende dare il proprio contribuito rendendo disponibile sul proprio sito l'elenco dei Consulenti Tecnici Clinici di Parte con indicazione della specializzazione e delle branche di specifica e pratica conoscenza nonche' della disponibilita' ad intervenire nell'interesse dei pazienti o dei professionisti e delle strutture sanitarie ovvero indifferentemente in entrambi i casi. Intervento tratto da quotidianosanita.it (Wel/ Dire)