(DIRE) Roma, 23 feb. - "Desidero ringraziare l'on. Rosy Bindi per il lavoro che svolge a tutela della legalita'. La FNOMCeO esprime preoccupazione per l'allarme lanciato dalla Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia nel presentare la Relazione conclusiva e ribadisce il pieno sostegno ad ogni politica che promuova la legalita'. La FNOMCeO invita i propri iscritti ad una maggiore attenzione ai temi della legalita', anche per il rispetto dovuto alle norme deontologiche". Cosi' Filippo Anelli, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) commenta la corposa Relazione della Commissione Antimafia e aggiunge: "La Relazione conferma la vastita' e la pervasivita' delle mafie in ogni settore delle attivita' economiche e finanziarie, la penetrazione nel sistema degli appalti, nonche' le infiltrazioni in settori della Pubblica Amministrazione, compresa la Sanita'. Ritengo che l'attenzione debba sempre essere alta. La FNOMCeO e' impegnata in tal senso, in particolare di fronte a eventuali casi di professionisti sanitari collusi con le mafie. Ma lo stesso comportamento lo devono tenere le Istituzioni nazionali e locali, in particolare i Comuni e le Asl". La Relazione della Commissione conferma poi che il fenomeno delle mafie non e' piu' confinabile nel Mezzogiorno. Questo sarebbe un luogo comune, visto che le cinque mafie italiche, e la 'ndrangheta in particolare, hanno risalito lo stivale da decenni, insediandosi nelle regioni del Centro-Nord e sconfinando in Europa, in particolare in Germania.
Filippo Anelli cosi' conclude: "La FNOMCeO ribadisce l'impegno a tutela della legalita' e della trasparenza nella professione medica, a garanzia del diritto alla Salute uguale per tutti i cittadini. Su questo tema si tenne, nel luglio 2011, un convegno nazionale a Palermo. Quell'impegno rimane intatto e confermato oggi che siamo nel 2018".
(Wel/Dire)