Roma, 14 feb. - Con il DCA 552 pubblicato sul Bollettino Ufficiale il 27 dicembre 2017, la Regione Lazio ha operato un importante mutamento di posizione in merito all'obbligo di inviare la dichiarazione concernente la permanenza del possesso dei requisiti minimi ex art. 5 c. 1 lett. a) L.R. 4/2003, affermando che "anche le strutture iscritte in piattaforma SAASS da oltre cinque anni ed entro il 30.06.2013, che non abbiano ancora ottenuto la conferma autorizzativa sono tenute a presentare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio".
La Regione ha chiarito quali sono i soggetti tenuti all'invio della dichiarazione sostitutiva di atto notorio: - le strutture che hanno ottenuto la conferma dell'autorizzazione all'esercizio e il rilascio dell'accreditamento istituzionale definitivo da oltre cinque anni e fino al 30.6.2013; - le strutture e gli studi medici professionali che sono stati autorizzati all'esercizio da oltre cinque anni e fino al 30.6.2013; - le strutture e gli studi medici professionali iscritti in piattaforma SAASS da oltre cinque anni ed entro il 30.6.2013, pur non essendo ancora in possesso di un titolo autorizzativo rilasciato dalla Regione Lazio.
Il termine per la presentazione della dichiarazione e' di 60 giorni, che decorrono dalla data di pubblicazione della nota: pertanto tale scadenza e' prevista per il 25 febbraio 2018.
L'eventuale mancato invio della suddetta dichiarazione sara' oggetto di diffida e potra' essere punito con l'avvio del procedimento di sospensione dell'autorizzazione o mancato rinnovo dell'accreditamento da parte della Regione Lazio.
Si allega il modulo da utilizzare per la conferma autorizzativa e il rinnovo dell'accreditamento, da inviare esclusivamente a mezzo PEC (autorizzazione-accreditamento@regione.lazio.legalmail.it) riportando in oggetto "Dichiarazione sostitutiva struttura auotrizzata (accreditata) e nome della struttura".
(leggi la nota integrale sul DCA 552/2017)
(scarica il modulo)
(Wel/ Dire)