(DIRE) Roma, 6 feb. - Rifondare la professione, a partire da una revisione del codice deontologico, che nell'ultima versione ha creato una frattura tra i medici stessi. E puntare a superare il gap delle diseguaglianze territoriali nell'accesso alle cure, un obiettivo che un Presidente di Ordine proveniente dal sud non puo' che mettere al primo posto dell'agenda. È quanto e' emerso ieri sera nell'incontro presso la sede dell'OMCeO di Bari, dove Filippo Anelli, neo eletto Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, ha presentato ai medici e ai vertici della Sanita' pugliese il suo programma di mandato.
"Dobbiamo partire dall'idea di una professione che si apre alla societa' e che recupera i suoi valori fondanti, sintetizzati nel Giuramento di Ippocrate oltre duemila anni fa- dichiara Filippo Anelli- Il futuro della professione si puo' costruire solo confrontandosi con una serie di stakeholders, dai giuristi ai filosofi, dagli economisti ai funzionari della pubblica amministrazione. In questo modo possiamo recuperare la dimensione etica dell'essere medico all'interno del sistema, nell'interesse del cittadino".
Solo una professione fatta di studio, umanita' e solidarieta' puo' praticare una medicina capace di ridare speranza al paziente ma anche al Paese. E' su questi principi che si e' coagulata la proposta della squadra di Anelli, che e' stato eletto ai vertici della FNOMCeO con la maggioranza plebiscitaria dell'84%. Per la prima volta dopo molto tempo la federazione ha eletto un Presidente di Bari. Un primato che raddoppia con l'elezione di Alessandro Nisio, Presidente CAO di Bari, all'interno del Comitato centrale. "È' una grande sfida- commenta Nisio- Sara' un triennio difficile in cui dovremo costruire una nuova immagine della professione odontoiatrica, come professione capace di rispondere ai principi di solidarieta' e sostenibilita' che il contesto attuale richiede".
Proprio un nuovo dialogo con il cittadino, che riesca a riavvicinare medici e pazienti e a favorire la reciproca comprensione, sara' uno degli obiettivi del mandato di Anelli ai vertici della Fnomceo. Il Presidente intende infatti portare anche a livello nazionale l'esperienza delle attivita' di comunicazione sperimentate dall'Ordine a Bari.
Un altro punto importante e' quello relativo ai percorsi formativi: "L'Italia deve tornare ad essere attrattiva, anche dal punto di vista della formazione- sottolinea Anelli- "Viviamo al momento una contraddizione: i medici italiani, che si sono formati nelle nostre universita', sono molto apprezzati all'estero. Ma le nostre universita' non riescono ad essere attrattive. Bisogna aprire i percorsi formativi ai finanziamenti da parte di enti e fondazioni e sperimentare sistemi di prestiti d'onore. Ma bisogna anche aprirli agli ospedali e alla medicina del territorio".
(Wel/ Dire)