Roma, 13 dic. - "Il governo ha presentato un emendamento al decreto fiscale nel quale ha inserito la incompatibilita' tra la figura del presidente della Regione e la figura del commissario ad acta per la sanita', in quelle regioni dove si e' in piano di rientro da disavanzo sanitario. Sulla base di un documento presentato dalla Regione Campania, condiviso dall'unanimita' da tutte le regioni, si e' convenuto di rappresentare al governo la non opportunita' di approvare questa norma e di rinviare il tutto al Patto per la Salute che sara' sottoscritto entro il 31 marzo 2019". Lo riferisce il presidente della regione Molise, Donato Toma, a margine dei lavori della conferenza delle regioni.
"Piu' in generale le Regioni hanno posto il problema che non si paventasse l'incompatibilita' tra queste due figure, laddove il trend di rientro del disavanzo sanitario fosse in netto miglioramento e anche positivo, allo stesso modo per quelle amministrazioni che avessero un bilancio sanitario in attivo da almeno 5 anni. Invece questo tema- osserva il governatore- e' stato oggetto di una delibera del Consiglio dei Ministri con la quale ha nominato un commissario ad acta diverso dal presidente della Regione. Per questo motivo io, in qualita' di presidente della Regione, sto valutando l'ipotesi di fare ricorso in sede Costituzionale", conclude Toma.
(Tar/ Dire)