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Corruzione costa 110 mld, ecco 'peccato capitale' Ssn. D'Amato: "Servono trasparenza e centralizzazione"
(DIRE) Roma, 12 dic. - La corruzione in sanita' costa fino a 110 miliardi, per una rilevanza del 5% sulla spesa totale. Il dato e' emerso nel corso dell'incontro 'Il peccato capitale della corruzione in Sanita'' svolto a Roma.
"La mission della giornata di oggi- ha detto Iside Castagnola, comitato scientifico Ispe Sanita'- e' far capire che il tema dell'etica nella Sanita' e' un tema culturale oltre ad essere un tema che ha un grosso impatto economico. Immaginatevi che la corruzione in Sanita' ha una rilevanza del 5% della spesa totale si parla di circa 110 miliardi. Il nostro Istituto si e' caratterizzato in questi anni per la ricerca e il monitoraggio, ma anche per aver fatto proposte concrete per far si' che i piani nazionali anticorruzione non siano un mero adempimento formale, ma che siano ogni giorno a garanzia della salute dei cittadini".
"Siamo molto orgogliosi come Ispre Sanita' di questa giornata con interlocutori di massimo prestigio come l'assessore della Regione Lazio alla Sanita' D'Amato e Carlo Cottarelli", ha aggiunto Castagnola.
Presso la sede di Ispre Sanita', Carlo Cottarelli ha parlato del suo ultimo libro 'I sette peccali capitali dell'economia italiana', declinando il tema sul versante Sanita'.
Secondo Carlo Cottarelli, la precarieta' che ostacola la nostra ripresa economica non e' legata a un destino che siamo costretti a subire. Deriva soprattutto da sette gravissimi errori che il sistema dell'economia italiana continua a commettere. Sono i peccati capitali dell'economia italiana: l'evasione fiscale, la corruzione, la troppa burocrazia, la lentezza della giustizia, il crollo demografico, l'incapacita' di stare nell'euro, il divario tra Nord e Sud.
Cottarelli dimostra che la lotta contro questa piaga troppo diffusa richiede una riforma strutturale, perche' il fenomeno e' molto piu' esteso di quanto siamo abituati a pensare. Un provvedimento capace di invertire la rotta, cominciando a recuperare una cifra che si avvicina ai 150 miliardi, aiuterebbe il paese a uscire da questa stagione di incertezza. Questa dispersione di capitale si combina con la macchina ipertrofica della burocrazia e con una giustizia troppo lenta, che scoraggiano gli investitori stranieri e ostacolano la creazione di nuovi posti di lavoro.
D'AMATO: TRASPARENZA, CENTRALIZZAZIONE E TECNOLOGIE CONTRO CORRUZIONE - "La prima azione da mettere in campo contro la corruzione e' la trasparenza". Lo ha dichiarato Alessio D'Amato, assessore alla Sanita' della Regione Lazio, a margine dell'evento 'Il peccato capitale della Corruzione in Sanita'' che si e' svolto oggi a Roma presso la sede dell'Ispe Sanita'.
"Con piu' trasparenza- ha continuato- diminuiscono i livelli di corruzione in Sanita', la seconda e' quella della centralizzazione degli acquisti. Con l'entrata in campo di questa misura nel Lazio, negli ultimi tre anni, si sono risparmiati circa un miliardo e mezzo di euro di acquisti sanitari. La terza e' il protocollo di intesa per il controllo della spesa sanitaria che abbiamo stretto con la Guardia di Finanza affinche' in maniera preventiva si possono evitare eventuali situazioni irregolari o addirittura illecite. Un'altra soluzione e' l'utilizzo delle grandi tecnologie informatiche perche' i processi informatici hanno la potenzialita' di migliorare i controlli e di diminuire qualsiasi elemento di incertezza. Ci tengo a dire che l'equazione sanita' uguale corruzione non mi convince molto perche' comunque il Servizio Sanitario Nazionale e' la piu' grande infrastruttura di questo Paese che genera benessere che genera ricchezza e occupazione, per cui sicuramente ci sono fenomeni che vanno contrastati, ma non e' un assioma collegare sanita' e corruzione".
(Edr/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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