(DIRE) Roma, 4 dic. - "L'incontro con il presidente Caudo e' andato molto bene, si e' trattato del primo incontro che come Ordine dei medici abbiamo deciso di fare con i Municipi di Roma. Abbiamo scelto il III Municipio perche' e' uno dei piu' ampi e con il maggior numero di abitanti, ma con una scarsezza di servizi e strutture sanitarie che invece sono necessari per la popolazione. È stata una riunione molto importante, abbiamo deciso di collaborare insieme e abbiamo messo in moto un meccanismo di collaborazione molto stretta". Lo ha detto all'agenzia Dire il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, al termine dell'incontro a piazza Sempione con il presidente del III Municipio, Giovanni Caudo, per la sigla del Manifesto per l'individuazione del fabbisogno sanitario e dei servizi essenziali da erogare nel territorio.
In merito alla questione del Tmb Ama di via Salaria, che insiste nel Municipio, "ne abbiamo parlato, ci sono delle problematiche di vecchia data che noi conosciamo, cose che si ripetono nel tempo. È un tema all'attenzione sia dell'Ordine dei medici, per quanto riguarda la salute del cittadino, che gia' nell'agenda del Municipio", ha detto Magi.
(guarda la videointervista a Magi)
CAUDO: COLLABORAZIONE ESSENZIALE - "Quello con l'Ordine dei medici e' stato un incontro particolarmente proficuo- ha detto Caudo all'agenzia Dire- Il Municipio Roma III Montesacro aderisce al Manifesto proposto dall'Ordine, un protocollo d'intesa operativo che consentira' al Municipio tramite l'Ordine dei medici di individuare quali sono i servizi essenziali per la cittadinanza per quanto riguarda le prestazioni di primo aiuto e soccorso nel territorio. Inoltre l'intesa permettera' al Municipio di avere al fianco l'Ordine nel dialogo che abbiamo instaurato con l'Asl, che sta redigendo un nuovo assetto di tutti i servizi interni al territorio. Un doppio risultato, operativo nei confronti dei cittadini e anche per il Municipio per dare servizi su misura per le esigenze dei residenti. Come ricordo sempre- ha sottolineato il minisindaco- questo e' un Municipio in cui non c'e' un ospedale, o si va al Pertini o si va al Sant'Andrea: non c'e' un primo soccorso, quindi questo tipo di collaborazione e' essenziale".
(guarda la videointervista a Caudo)
AODI: IN MUNICIPIO III SERVE PUNTO PRONTO SOCCORSO - "È stato un incontro molto positivo e costruttivo dove si sono confrontate due istituzioni molto importanti come l'Ordine dei medici di Roma e il III Municipio. Con il presidente Caudo si sono messe in programma alcune iniziative che andremo a realizzare formando una consulta congiunta per evidenziare tutti i servizi che il Municipio eroga e anche per informare maggiormente i pazienti" ha detto all'agenzia Dire il consigliere dell'Ordine dei medici di Roma, Foad Aodi.
"Dalla riunione e' emersa l'urgenza e l'importanza per il III Municipio di avere un punto di Pronto soccorso per tutelare la salute dei cittadini. In un momento di disorganizzazione e crisi sociale ed economica dobbiamo intensificare la collaborazione per erogare i servizi in favore di chi ha bisogno, per questo ringraziamo il Municipio, il primo dopo i Comuni di Cerveteri e Ladispoli ad aver aderito al Manifesto dell'Ordine dei medici con le istituzioni locali", ha concluso Aodi.
(guarda la videointervista a Aodi)
(Mgn/ Dire)