(DIRE) Roma, 24 apr. - La Regione Lazio con un Decreto del commissario ad Acta ha approvato le 'Linee di indirizzo per l'organizzazione dei servizi di Anatomia Patologica della Regione Lazio'. Il documento e' stato approvato in attuazione del Programma Operativo 2016-2018. Con l'approvazione si compie un deciso passo in avanti verso un adeguato Registro dei Tumori, poiche' si disciplina la metodologia di raccolta e standardizzazione dei referti di Anatomia Patologica.
"Questo lavoro e' frutto della collaborazione dei professionisti di Anatomia Patologica- commenta l'assessore alla Sanita' e l'Integrazione Socio-sanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato- Diamo cosi' una risposta metodologica fondamentale per la piena applicazione della Legge regionale votata dal Consiglio per il Registro dei tumori".
Con le linee guida approvate nel documento dunque e' prevista la standardizzazione delle modalita' di refertazione di Anatomia Patologica seguendo specifiche che rispondono alle esigenze di codifica automatica tramite l'istituzione del Registro dei referti Servizi di Anatomia Patologica (RSAP). Nel 2015 la Regione Lazio ha censito 26 strutture ospedaliere con Servizi di anatomia patologica (22 nel territorio della Citta' Metropolitana di Roma e le restanti 4 collocate negli ospedali di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo). Il documento e' stato elaborato grazie alla collaborazione del Servizio Anatomia Patologica del Policlinico Gemelli, del Policlinico Umberto I e del San Camillo-Forlanini.
(Wel/Dire)