(DIRE) Ladispoli, 23 apr. - A Ladispoli una giornata interamente dedicata alla prevenzione. Sabato scorso, per tutto il giorno, le farmacie, gli ambulatori e gli studi medici sono stati a disposizione dei cittadini per fare prevenzione. Test dell'Hiv, controlli oculistici e audiometrici, visite pediatriche per i bambini, ma anche mammografie ed ecografie tiroidee.
L'evento, dal titolo 'Prevenire e' vivere', e' stato organizzato con il patrocinio di Omceo Roma, dell'Asl Roma 4, dell'Avis, della Croce rossa, del Salus Medical Center e dell' Apaim, Associazione pazienti Italia melanoma. Prevenzione a tutto tondo anche per gli animali grazie allo spazio allestito dagli studi veterinari, dall'associazione 'Fare ambiente' e dalle guardie zoofile Nogra.
In un incontro tenutosi presso la biblioteca dedicata a Peppino Impastato e' stato presentato il manifesto 'Comuni Uniti per la Sanita'' a cui il comune di Ladispoli aveva gia' aderito nel febbraio di quest'anno. Presenti, fra gli altri, il Consigliere dell'Ordine dei medici di Roma e Coordinatore dell'Area Rapporti con i Comuni e Affari Esteri Foad Aodi, il sindaco Alessandro Grando, la direttrice sanitaria dell'Asl Roma 4 Carmela Matera, il Delegato alla Sanita' e all'Edilizia Sportiva del Comune di Ladispoli Roberto Oertel.
"L'Omceo prosegue il suo percorso e il manifesto 'Comuni uniti per la Sanita'' si arricchisce di nuove proposte. L'obiettivo e' lo stesso: vogliamo avvicinare l'Ordine dei medici di Roma ai cittadini del territorio per garantire loro un servizio di qualita'- ha dichiarato Aodi- Per fare questo dobbiamo essere presenti sul territorio, creare, come stiamo facendo, una rete che coinvolga le istituzioni, gli enti locali, le associazioni, le universita' e i presidi sanitari, grazie anche alla collaborazione dei direttori generali e dei direttori sanitari. Dobbiamo creare dei convegni su argomenti critici propri dei territori, non dobbiamo fare delle relazioni scientifiche, dobbiamo metterci a disposizione dei cittadini, con un format domanda risposta fra esperti e pubblico con la centro le criticita' specifiche di quella zona". Ora, ha concluso Aodi, "il lavoro prosegue, vogliamo parlare con i Comuni di Civitavecchia, Santa Marinella, Bracciano, ma anche Tivoli, Guidonia e Subiaco".
Un manifesto che nasce con l'obiettivo di promuovere screening di prevenzione, check up e visite gratuite per tutti. E' in questo senso che si muove l'impegno profuso dai Comuni, dalle associazioni e dalle Asl del territorio in collaborazione con l'Ordine dei medici di Roma. Entrare nei territori per ascoltare i bisogni dei cittadini, raccoglierne le preoccupazioni per creare una sanita' piu' a misura d'uomo che riesca ad essere efficiente abbattendo i costi, le barriere, le difficolta' culturali e linguistiche.
"Ospitare questa manifestazione e' un onore e un impegno a cui la citta' si prepara da mesi- ha dichiarato Alessandro Grando, sindaco di Ladispoli- Abbiamo aderito subito al manifesto 'Comuni Uniti' nell'ottica di promuovere la prevenzione come strumento di benessere. Vista la partecipazione- ha concluso- abbiamo deciso di ripetere con cadenza annuale questa manifestazione, quindi ci rivediamo l'anno prossimo".
Soddisfazione anche da parte del direttore sanitario dell'Asl Roma 4, nonche' membro della Commissione Comuni Uniti dell'Ordine dei medici Roma, Carmela Matera: "Siamo felici che anche il Comune di Ladispoli abbia aderito al manifesto. L'idea, visto l'ottimo risultato raggiunto, e' di portare questa esperienza su altri Comuni nel comprensorio della Asl Roma 4, perche' e' importante stare sul territorio, sia nei grandi comuni che in quelli piu' piccoli. Il manifesto e' molto produttivo anche da un altro punto di vista: la tutela della multiculturalita' dei pazienti presente in molti territori, non solo a Ladispoli, penso anche a Bracciano, Anguillara e Trevignano".
(Edr/ Dire)