(DIRE) Roma, 20 apr. - Per la prima volta si e' riunito il tavolo per fare il punto della situazione sui piani di prevenzione della corruzione nella sanita' laziale. L'assessore alla Sanita', Alessio D'Amato, il segretario generale della Regione, Andrea Tardiola, insieme al direttore generale di Agenas, Francesco Bevere, hanno incontrato per oltre un'ora e mezza nella Biblioteca della Regione Lazio i direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere, accompagnati dai loro referenti sull'anticorruzione.
In particolare, e' stato affrontato il tema dei conflitti di interesse sul quale la Regione e' intenzionata a procedere con una stretta: "E' stato dato un input di lavoro su settori strategici- ha spiegato D'Amato- per aumentare il livello e gli anticorpi nel sistema nel suo complesso e soprattutto e' stato indicato che le aziende dovranno fornire, per i servizi sensibili, un elenco di professionisti ai quali chiederemo di compilare una dichiarazione pubblica rispetto a situazioni di potenziale conflitto di interesse, il che rappresenta un passaggio importante nel monitoraggio dell'intero sistema. Questo lavoro lo stiamo facendo in stretta collaborazione con Agenas ed e' per noi elemento di assoluta tutela della qualita' delle iniziative messe in campo".
Il direttore di Agenas, Francesco Bevere, si e' ritenuto "molto soddisfatto e non posso che confermare il pieno appoggio di Agenas a tutte le attivita' che vanno in questo senso e in quello di misurazione delle performance. Ringrazio l'assessore perche' ha posto tra le priorita' dell'avvio delle attivita' dell'assessorato quella dell'incremento della trasparenza, non solo come atto burocratico ma con questa modalita' che a noi piace molto, perche' l'abbiamo sempre stimolata, in ragione di un miglioramento dei comportamenti organizzativi. Questo e' un cambiamento culturale che richiedera' tempo ma avviarlo con questa intensita' e un fatto di grande rilevanza".
(Wel/ Dire)