(DIRE) Roma, 12 apr. - "Si apre domani a Roma, all'Occidental Aran Park, il Convegno organizzato dalla Societa' Italiana di Neurologia dal titolo 'La richiesta di competenza neurologica nel prossimo futuro', il primo degli appuntamenti dedicato ai giovani programmato dalla SIN per il 2018". Cosi' in un comunicato stampa.
"La storica societa' scientifica ha, infatti, come scopo istituzionale quello della formazione e dell'aggiornamento dei neurologi, con particolare attenzione ai giovani e agli specializzandi, con l'obiettivo di accrescere la cultura neurologica e migliorare l'assistenza alle persone affette da malattie del sistema nervoso. La riunione di Roma, riservata agli specializzandi neurologi e ai giovani neurologi under 35- spiega il comunicato- vedra' sessioni dedicate a temi accuratamente selezionati da parte dei maggiori esperti italiani, tra cui le piu' diffuse patologie neurologiche, come l'epilessia, le demenze, le neuropatie periferiche, la sclerosi multipla. Verra', inoltre, discussa la modalita' di organizzazione dei 'trials clinici' con l'obiettivo di interessare i piu' giovani alla sperimentazione clinica, attivita' molto importante per la cura di queste patologie.
"Durante i lavori- prosegue il comunicato- e' prevista anche un coinvolgimento attivo dei partecipanti che presenteranno una relazione su uno specifico tema, affrontando e discutendo le piu' recenti novita' sull'argomento e contribuendo con il loro personale punto di vista. I giovani, inoltre, presenteranno un caso clinico che pone particolari difficolta' e che verra' discusso da tutti i presenti. Infine sara' organizzata una gara con neuro-quiz realizzati ad hoc, durante i quali i giovani si confronteranno in una gara di cultura e conoscenze per identificare i piu' preparati sugli argomenti in discussione".
"Il Convegno di Roma- afferma il Prof. Gianluigi Mancardi, Presidente della SIN e Direttore della Clinica Neurologica dell'Universita' di Genova- si prospetta non come una semplice occasione di trasferimento di nozioni fra esperti e giovani alle prime armi, ma come un vero e proprio confronto di esperienze e di obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro. Lo scopo delle giornate romane e', infatti, quello di rinforzare i rapporti fra senior esperti e giovani che iniziano a dedicarsi alla neurologia, per trasmettere di generazione in generazione la cultura neurologica e contribuire- conclude- a preparare i futuri specialisti al difficile ma interessantissimo campo della lotta alle malattie del sistema nervoso".
(Wel/ Dire)