(DIRE) Roma, 11 apr. - In Italia circa un terzo dei bambini sotto i 14 anni soffre di allergie. In particolare il 10% soffre di asma bronchiale, che nell'80% dei casi e' associata e scatenata da allergie, il 18-20% soffre di rinite allergica, circa il 10% di dermatite atopica. L'aumento della prevalenza delle allergie e' un fenomeno complesso che ha varie cause tra le quali anche gli stili di vita, l'inquinamento, i cambiamenti climatici. In questo periodo dell'anno e' l'allergia ai pollini il piu' importante fattore che scatena sintomi allergici nei bambini e nei ragazzi.
"Siamo al termine di un inverno particolarmente difficile- spiega Marzia Duse, presidente della Societa' italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica- in cui le infezioni respiratorie hanno rappresentato un vero problema per i nostri piccoli, lasciando spesso una condizione di ipereattivita' bronchiale che facilita e acuisce la comparsa di sintomi anche importanti al momento della esposizione ai pollini cui sono allergici. Ridurre l'esposizione puo' essere percio' importante nella strategia preventiva delle riacutizzazioni allergiche".
Puo' in questo senso essere utile seguire alcune e semplici regole che la Siaip ha stilato per il periodo di picco delle allergie. "Rimedi di buon senso, che con buon senso vanno applicati- precisa Marzia Duse- Ogni bambino ha la propria storia passata e recente (ad esempio, e' stato molto malato o ha trascorso l'inverno in relativa salute) e reagisce quindi in modo e misura diversi per cui il rigore nella applicazione di queste regole deve essere modulato sulla gravita' delle reazioni individuali, cercando, questo si', di interferire il meno possibile con le attitudini sportive e l'attivita' fisica dei nostri bambini".
(Wel/ Dire)