(DIRE) Roma, 10 apr. - Al via il progetto targato Asl Roma 5 contro il Gioco d'azzardo patologico proposto dal Dsm e approvato dalla Regione Lazio che ha concesso un finanziamento di circa 400 mila euro per il lavoro che svolgeranno i Ser.D aziendali. Si tratta di un percorso di analisi, presa in carico, supporto diagnostico e terapeutico multidisciplinare che prevede importanti interventi di monitoraggio, formazione/informazione, di prevenzione e sensibilizzazione.
Per intraprendere questo importante percorso e' stata anche autorizzata e finanziata contestualmente l'assunzione a tempo determinato di 3 medici specialisti in Psichiatria o in Farmacologia e Tossicologia Clinica attraverso l'utilizzo di graduatorie concorsuali o di avvisi pubblici validi: uno per il Ser.D di Colleferro, uno per quello di Monterotondo, uno per Palestrina. In arrivo anche 2 psicologi, uno per il Ser.D di Monterotondo ed uno per Palestrina (con appositi avvisi interni) e previsto l'aumento delle ore di Medicina dei Servizi (1 turno da 24 ore o 2 turni da 12 ore per il Ser.D di Palestrina; 1 turno di 12 ore per il Ser.D di Subiaco).
Il progetto si articola in diverse fasi: 1) Prestazioni ambulatoriali con la presa in carico del paziente: visita medica ed eventuale terapia, colloqui di valutazione, psicoterapia individuale o familiare, sostegno sociale fino ad inquadramento diagnostico. Previste terapie di gruppo; 2) Monitoraggio; 3) Formazione con convegni presentazione materiali e risultati ottenuti; 4) Creazione di un nuovo modello di cartella clinica 5) Percorsi terapeutici condivisi con i Csm; 6) Prevenzione anche attraverso l'istituzione di Sportelli di ascolto scolastici per gli studenti delle scuole superiori; 7) Sensibilizzazione verso le altre istituzioni come Comuni e forze dell'ordine per la realizzazione di una Rete di Sostegno.
"Si tratta di un progetto importante- spiega il Commissario Straordinario, Giuseppe Quintavalle- che ha molti punti di forza ed di innovazione e che ci consentira' di prendere di petto questo fenomeno patologico che ha purtroppo un forte impatto negativo sulla salute delle persone, delle famiglie e sui servizi sanitari".
(Wel/ Dire)