(DIRE) Roma, 5 apr. - C'e' un team italiano ai vertici della radiologia interventistica mondiale: un riconoscimento di prestigio e' stato infatti attribuito in sede scientifica internazionale a Camillo Aliberti, Primario e radiologo interventista dello IOV e direttore dell'UOC di Radiologia Ospedaliera dell'Azienda Ospedaliera di Padova. All'interno del convegno annuale della Society of Interventional Radiology (SIR), conclusosi pochi giorni fa a Los Angeles, ad Aliberti e' stato assegnato il premio d'eccellenza del Journal of Vascular and Interventional Radiology, JVIR, la rivista scientifica di massimo riferimento per tutti gli specialisti (radiologi, cardiologi, oncologi e specialisti cardiovascolari) di settore.
L'Award e' stato attribuito ad Aliberti come primo firmatario dello studio "Transarterial Chemoembolization with Small Drug-Eluting Beads in Patients with Hepatocellular Carcinoma: Experience from a Cohort of 421 Patients at an Italian Center" (JVIR, 2017, nr. 28; pag 1495-1502).
Il lavoro ha coinvolto 421 pazienti (parte dei quali trapiantati) affetti da epato-carcinoma trattati presso lo IOV-IRCCS con terapie locoregionali intrarteriose epatiche; l'alto numero di pazienti coinvolti rappresenta uno dei valori d'eccellenza dello studio, che ha offerto la casistica piu' ampia al mondo se riferita ad un singolo centro clinico, a dimostrazione della forte capacita' di coinvolgimento e "reclutamento" laddove si afferma una filosofia di collaborazione tra strutture e reparti. I risultati del lavoro - dove IOV-IRCCS e Azienda Ospedaliera hanno lavorato di concerto - hanno dimostrato come l'approccio vincente per il trattamento di questa tipologia di patologie e' quello integrato, sinergico e combinato tra chirurgo epato-biliare e radiologo, con il coinvolgimento ed il supporto clinico (epatologo-oncologo).
Il prestigioso riconoscimento del JVIR, da tempo non attribuito ad un gruppo di lavoro italiano, arriva a coronare un impegno durato 4 anni, per uno studio che e' stato condotto oltre che da Camillo Aliberti, da Riccardo Carandina (radiologo interventista di riferimento per le patologie Epato-Biliari, IOV-IRCCS) e dal professor Umberto Cillo, Direttore della UOC trapianti e Chirurgia Epatobiliare dell'AOPD, dalla quale provengono i pazienti trattati. Gli altri autori dello studio sono Sara Lonardi (IOV-IRCCS), Vincenzo Dadduzio (IOV-IRCCS), Alessandro Vitale (Az.Osp. Padova), Enrico Gringeri (Az.Osp.
Padova), Giacomo Zanus (Az.Osp. Padova).
L'alta qualita' della ricerca, i valori di outcomes per la comunita' scientifica, l'elevato numero di link e di citazioni ottenuti dopo la pubblicazione dello studio sul JVIR, ha portato all'attribuzione del prestigioso riconoscimento ad Aliberti ed agli altri autori. Il Premio, consegnato a Los Angeles durante la sessione plenaria dedicata ai migliori lavori internazionali in radiologia interventistica, e' stato ritirato da Riccardo Carandina in rappresentanza del team multidisciplinare coinvolto nello studio.
(Wel/ Dire)