(DIRE) Roma, 1 ago. - Percorsi di cura e assistenza sanitaria integrata per i bambini e gli adolescenti di Roma residenti nel territorio della Asl Roma 1. È quanto prevede l'accordo siglato oggi tra la Asl Roma 1 e l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu', e a sottoscrivere l'intesa il direttore generale della Asl, Angelo Tanese, e il presidente dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu', Mariella Enoc.
L'accordo prevede in primis la gestione congiunta dei percorsi di presa in carico dei pazienti pediatrici con gravi patologie e che necessitano di un piano assistenziale integrato proprio per la loro complessita'. Come nel caso di bambini con difficolta' a provvedere agli atti quotidiani quali l'alimentazione, la respirazione o la deambulazione. Quindi, l'attivazione di un team multidisciplinare dell'Ospedale e dell'Azienda Sanitaria, dei pediatri di libera scelta e dei case manager e il diretto coinvolgimento delle famiglie, per un approccio personalizzato che facilitera' il percorso di deospedalizzazione e la gestione in sicurezza dei pazienti. Un modo, quindi, per accompagnare bambini e adolescenti in un percorso che garantisca maggiore efficacia dei trattamenti, faciliti la domiciliarita' delle cure e una pronta accoglienza in ospedale in caso di riacutizzazione della patologia.
Altri ambiti di specialita' pediatrica sui quali si concentra l'accordo interessano la continuita' delle cure sul territorio dei pazienti affetti anche patologie neuropsichiatriche; la presa in carico dei pazienti non gravi (codice bianco) che arrivano al Pronto Soccorso del Bambino Gesu' tramite l'attivazione degli ambulatori pediatrici del Sistema sanitario regionale, aperti sabato e domenica, prefestivi e festivi; il percorso per le vaccinazioni obbligatorie, l'implementazione delle reti regionali specifiche, quali l'emergenza, l'Hospice pediatrico di prossima apertura, la rete diabetologica e la collaborazione alle attivita' di formazione dei pediatri e del personale dell'Asl Roma 1. Infine, la partecipazione dell'Ospedale alle attivita' rivolte alla promozione della salute in ambito scolastico gia' in essere tra la Asl Roma 1 e i Municipi Roma I, II, III, XIII, XIV e XV.
L'accordo ha una durata biennale e ratifica protocolli gia' predisposti da un team di esperti dell'Azienza Sanitaria e dell'Ospedale. "Si tratta di un protocollo molto importante- afferma Tanese all'agenzia Dire- siglato alla fine di un lavoro in cui abbiamo cercato di costruire un percorso piu' integrato di presa in carico dei bambini con patologie gravi, nel momento delle dimissioni dagli ospedali. Inoltre, si intende favorire il coinvolgimento di tutti i professionisti sia degli ospedali che dell'azienda e delle famiglie stesse, nella definizione di un piano personalizzato per migliorare la qualita' dell'assistenza".
Un accordo "fondamentale- ribadisce la presidente Enoc- anche per l'ospedale, perche' quando questi bambini vengono dimessi, devono trovare questa rete integrata che li continui a supportare. Molto spesso questi piccoli pazienti restano troppo a lungo in ospedale poiche' sul territorio non si riesce a trovare assistenza adeguata ai loro bisogni. L'intenzione e' quella di estendere questo accordo anche alle altre Asl- fa sapere Enoc- sarebbe un vantaggio per tutti, per il territorio, e per l'ospedale stesso".
Il protocollo, conclude Renato Botti, direttore regionale Salute e Integrazione SocioSanitaria, "rappresenta un modello di accordo tra una Asl estremamente importante e un istituto fondamentale come il Bambino Gesu'. In questo ci giochiamo il futuro del servizio sanitario, ossia nella capacita' di tutti gli operatori di fare rete e lavorare insieme. Mi auguro che tutto questo diventi una bella realta' soprattutto per i bambini".
(Wel/Dire)