(DIRE) Roma, 29 set. - Oltre 44mila sono i medici dell'Ordine di Roma, 100 di questi impiegati nel sistema di primo intervento sul territorio romano. "L'impegno e la dedizione di questi colleghi va oltre la professionalita' che ogni medico dimostra nel proprio operare quotidiano". È il pensiero che il professor Giuseppe Lavra, presidente dell'Omceo Roma, ha espresso rivolgendosi ai presenti al congresso del Sis118. "Il sistema emergenza e' cresciuto moltissimo in questi ultimi anni- ha proseguito- e oggi rappresenta un fiore all'occhiello dell'intero sistema sanitario, ma proprio per questo c'e' il rischio concreto di incontrare ulteriori insidie".
Ha aggiunto ancora Lavra: "Penso alla parapolitica che spesso oscura il lavoro di politici seri che offrono supporto a questa crescita e questo e' un rischio concreto. Dobbiamo fare i conti con una riduzione significativa in termini di finanziamenti statali; strategia che non condivido quando si parla di assistenza e soprattutto di assistenza ai piu' poveri. Occorre evitare di sovrapporre competenze, e' necessario creare un tavolo al quale possano sedere tutte le figure professionali che caratterizzano il sistema emergenza, ognuno con le proprie competenze, rispettando i propri ruoli".
L'Ordine dei Medici di Roma, ha infine concluso il presidente, puo' e deve rappresentare una risorsa "nella crescita dell'intero sistema di emergenza e questo sicuramente sara' il mio impegno".
(Wel/Dire)