(DIRE) Roma, 15 set. - Una ripresa positiva". È questo il giudizio sulla riapertura delle trattative per il rinnovo dell'accordo di lavoro dei medici di medicina generale espresso dal segretario generale Smi, Pina Onotri. Come da programma, oggi, si sono incontrati i rappresentanti dei sindacati medici e la controparte pubblica, la Sisac, proprio per dare un nuovo via al tavolo di confronto.
"La categoria ha bisogno di un nuovo accordo di lavoro - sottolinea Onotri - e' dovere di tutti cominciare a dare risposte al fortissimo disagio dei medici, ragione per cui e' bene che tutti i Sindacati siedano finalmente allo stesso tavolo. Cio' detto, rimangono dubbi e perplessita' per le risorse previste, che sono inadeguate rispetto alle funzioni, sempre piu' complesse, richieste al medico di medicina generale. Lo stanziamento previsto in finanziaria copre appena i dieci anni di vacanza contrattuale, a fronte, appunto, di un aumento dei compiti professionali e purtroppo, spesso, degli oneri burocratici".
"Non solo - aggiunge - e' forte la preoccupazione sia per l'assenza di governance nazionale della sanita' pubblica, alla luce del nuovo piano sulla cronicita' e dei Lea, sia per i continui attacchi delle Regioni all'organizzazione delle cure primarie, del sistema di emergenza e della continuita' assistenziale, nonche' per i diversi interventi a livello periferico di disapplicazione degli accordi di lavoro nazionale: in Basilicata, Abruzzo, Sicilia, Veneto, Lombardia, solo per citare alcuni esempi".
"Sul tavolo - conclude Onotri - rimango anche altre questioni da affrontare: la riforma dell'accesso, il nodo della responsabilita' professionale, una modifica della regolamentazione sulle astensioni dal lavoro, anche alla luce di quanto sta avvenendo in Veneto con la proclamazione dello sciopero telematico. Oggi riparte la discussione, il prossimo appuntamento il 17-18 ottobre".
Per lo Smi, oltre al segretario generale Pina Onotri era presente anche il responsabile del 118-area Convenzionati, Nicola Marini.
(Wel/ Dire)