(DIRE) Roma, 14 set. - Al via la trattativa per il contratto Sanita'. All'Aran primo incontro per il rinnovo del contratto nazionale del personale del comparto Sanita', atteso ormai da otto anni dagli oltre 550 mila dipendenti interessati. A farlo sapere sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl nel sottolineare che, "a fronte della presentazione generale, da parte dell'Aran, dell'impostazione e dei contenuti dell'Atto di indirizzo inviato dal Comitato di Settore, abbiamo ribadito il tema, comune a tutti i comparti, delle risorse necessarie a garantire l'aumento medio contrattuale di 85 euro, le risorse necessarie a sterilizzare l'effetto degli aumenti ai fini della fruizione del bonus fiscale degli 80 euro, il tema della defiscalizzazione del salario di produttivita' e dello sviluppo del welfare contrattuale".
I sindacati di categoria hanno inoltre sottolineato "con forza il tema di come reperire le risorse aggiuntive necessarie alla piena valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Comparto che in questi anni sono stati chiamati, per garantire le prestazioni sanitarie ai cittadini, a compiti sempre piu' complessi, in condizioni di crescente disagio organizzativo, conseguenti ai tagli e alla riduzione del personale".
Per Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl "tanti sono i temi da affrontare per riprendere le fila di un settore, attraversato da profondi cambiamenti, dove il blocco della contrattazione e il mancato confronto con gli interlocutori istituzionali ha impedito politiche di reale valorizzazione del personale".
Nell'incontro, fanno sapere i sindacati, "sono stati proposti i primi 3 tavoli tematici, cosi' articolati: il primo dedicato all'organizzazione del lavoro (ordinamento, classificazione del personale e nuove aree proposte); il secondo specifico sulle regole di costituzione e utilizzo dei fondi; il terzo dedicato in modo specifico all'orario di lavoro che, a nostro avviso, resta subordinato alla discussione anche su fabbisogno e organici". Quanto alla proposta di istituzione di nuove aree, aggiungono, "in particolare quella Socio Sanitaria, abbiamo chiesto un confronto di merito che a tutt'oggi non c'e' mai stato, che chiarisca quali professioni e figure si ipotizza di inserire, quali i contenuti delle nuove aree, la loro rispondenza alle effettive necessita' delle lavoratrici e dei lavoratori, la reale esigibilita' di quanto proposto. Resta inoltre aperto il tema del personale della ricerca sanitaria anche con riferimento a tema piu' generale del precariato".
Nel merito, come Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, "pur condividendo la proposta metodologica di tavoli tematici, abbiamo rappresentato la necessita' che tutte le questioni vengano affrontate avendo prima definito quale sia lo scenario complessivo e, soprattutto, avendo verificato quali risposte si garantiscono alle legittime attese delle professioniste, dei professionisti, delle operatrici e degli operatori della sanita'". Quanto al prossimo appuntamento i sindacati fanno sapere che sara' calendarizzato fra circa dieci giorni.
(Wel/ Dire)