Roma, 6 set. - Incontro tra l'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) e la Shanghai Association Medical Doctor per uno scambio di informazioni e una reciproca conoscenza delle realta' sanitarie e della professione medica nei due Paesi. I vertici dell'Ordine capitolino hanno ricevuto ieri una delegazione dell'Associazione cinese - espressione istituzionale del Governo - e numerosi sono stati gli aspetti che le due parti hanno voluto approfondire per confrontare sia l'organizzazione generale della Sanita' italiana con quella cinese, in particolare nell'importante provincia di Shanghai, sia il percorso di formazione e specializzazione del medico, unitamente al diverso sistema di rappresentanza e tutela della professione.
A ricevere i colleghi della Repubblica Popolare Cinese e' stato in prima persona il Presidente dell'OMCeO romano, Giuseppe Lavra, affiancato dal Segretario dell'Ordine, Claudio Colistra, e dal Dirigente dell'Ente, Dario Paroletti.
In particolare, i punti di maggior interesse per la delegazione dell'Associazione hanno riguardato: il sistema di formazione specialistica e post laurea italiana, la formazione specialistica di insegnanti qualificati, il modello di valutazione del medico, la gestione e lo sviluppo delle risorse umane in ambito ospedaliero, i metodi di auto-disciplina della categoria.
Molta attenzione e' stata mostrata per gli aspetti manageriali ed economici: il ruolo di team building manager, le funzioni di gestione del costo di previsione, pianificazione, controllo, contabilita', la gestione e il controllo dei fondi destinati alle attivita' dei possibili rischi, le procedure pubbliche di appalto, il finanziamento della ricerca, la gestione delle apparecchiature nel sistema medico occidentale, l'applicazione e lo sviluppo della tecnologia online nei nostri ospedali.
Dal confronto sono emerse le notevoli differenze tra i due sistemi sanitari, sia per quanto concerne il percorso formativo e di specializzazione, sia l'organizzazione territoriale e l'offerta di assistenza medica. Forte diversita' anche per quanto attiene i costi a carico del cittadino per ricevere le cure richieste: in Italia prevale il sistema solidaristico e universale, in Cina quello che vede lo Stato partecipare soltanto con il 25% alle spese affrontate dal paziente.
Soddisfazione delle due rappresentanze istituzionali per proficuo momento di reciproca conoscenza e per l'avvio di ulteriori occasioni di approfondimento e di possibili collaborazioni. Un incontro, improntato all'amicizia tra i rispettivi Paesi oltre che alla comune professione, terminato con uno scambio di doni simbolici.

(I partecipanti all'incontro, al centro il presidente Lavra)
(Wel/ Dire)