INPS
600mila visite fiscali nel 2016, 10,7% assenti ingiustificati. Boeri: "Carenza medici, faremo nuovo bando"
(DIRE) Roma, 4 set. - Nel 2016 i controlli medici fiscali in Italia dell'Inps sono stati 598.098 grazie ad un numero di medici effettivi pari a 900. Le visite d'ufficio nel settore privato sono state 321.666 e gli assenti ingiustificati individuati sono stati 34.338, una cifra pari al 10,7%. 10.039 sono stati invece i casi di persone non trovate o sconosciute (3,1%). Il risparmio complessivo dovuto alle attivita' delle visite mediche di controllo e' stato pari a 21,6 milioni. Questi i dati resi noti dall'Inps a Palazzo Wedekind, a Roma, dove il presidente Tito Boeri ha illustrato il contenuto del nuovo polo unico per la medicina fiscale.
Tra gli altri dati evidenziati anche quello relativo alle assenze al domicilio di dipendenti pubblici per i quali era stata richiesta una visita da parte della pubblica amministrazione nel 2016. In questo caso su 19.999 controlli 1.945 persone sono state trovate assenti dal domicilio, una cifra pari al 9,7%.
Per quanto riguarda i certificati medici, ma il dato risale al 2015, i tecnici dell'Inps hanno evidenziato come nel settore pubblico il sud e le isole siano state le zone italiane con il piu' alto numero di certificati. Il sud ne ha prodotti circa 1,5 milioni con un numero di certificati pro capite pari a 2,37, le isole 957.824 con un numero pro capite pari a 2,77. Il nord ovest 1,3 milioni (1,84 pro capite), il nord est poco piu' di un milione (1,76 pro capite) mentre il centro 1,4 milioni (2,17 pro capite). In totale nel settore pubblico i certificati sono stati 6,2 milioni mentre nel settore privato sono stati 12 milioni per in totale di circa 18 milioni.
AL VIA POLO UNICO, PIÙ CONTROLLI ED EFFETTO DETERRENZA - Ha preso il via il polo unico per le visite fiscali. "Ci saranno controlli mirati e un incremento di centinaia di migliaia di visite in piu' con le risorse che ci sono state date. Non ci saranno campionamenti casuali ma andremo ad intensificare i controlli li' dove sono emerse criticita'". Cosi' il presidente dell'Inps, Tito Boeri, in occasione della presentazione Polo unico per le visite fiscali.
"Il nuovo polo- ha spiegato Boeri- ci permettera' di fare dei controlli fiscali basati su regole uniformi su tutto il territorio nazionale mentre oggi nell'ambito del settore pubblico ci sono grandi differenze. Questo dipende dal fatto che queste visite sono gestite dalle Asl con regole che sono diverse su tutto e territorio nazionale. Ora avremo un'unica amministrazione che svolgera' queste visite sulla base di metodi che abbiamo gia' sperimentato con successo nell'ambito del settore privato, quindi uguali per tutti i lavoratori dipendenti. Inoltre raccoglieremo informazioni utili per migliorare la salute dei lavoratori con un rischi di cronicizzazione di alcune malattie".
"Ci aspettiamo- ha concluso Boeri- anche di migliorare l'efficienza dei controlli, di creare un effetto deterrenza dei comportamenti opportunistici e ci attendiamo dei risultati positivi anche per le casse dello Stato".
BOERI: CON POLO UNICO REPRESSIONE ASSENTEISMO - "Repressione dei comportamenti opportunistici? Non c'e' dubbio che tra i compiti del nuovo polo c'e' anche l'aspetto di evitare comportamenti di persone che utilizzano in modo improprio le risorse pubbliche. Ma ci tengo a dire che noi facciamo tutto questo a vantaggio degli stessi dipendenti pubblici. E poi c'e' l'aspetto della trasparenza. La gestione unica dell'Inps permette molta piu' trasparenza anche verso l'opinione pubblica e i media". Cosi' il presidente dell'Inps, Tito Boeri, in occasione della presentazione del Polo unico per le visite fiscali.
CARENZA MEDICI FISCALI, CI SARA' UN NUOVO BANDO - "C'e' una carenza di medici fiscali. Nel breve periodo ricorreremo ai medici Inps e ai convenzionati mentre a regime affronteremo il problema con un bando. A questi medici si estendera' la convenzione". Cosi' il presidente dell'Inps, Tito Boeri, in occasione della presentazione del Polo unico per le visite fiscali.
(Wel/ Dire)
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