(DIRE) Roma, 31 ott. - "Il Congresso annuale dell'Accademia romana di Chirurgia, che ha 20 anni di vita, ha come scopo quello di promuovere, sviluppare e diffondere la chirurgia oncologica tecnologica e specialistica. E questo in un'epoca in cui le rivoluzioni - perche' non si e' trattato solo di evoluzioni, ma di vere e proprie rivoluzioni tecnologiche - hanno reso possibile in laparoscopia interventi che fino a pochi anni fa erano impensabili". Cosi' il professor Massimo Carlini, direttore del reparto di Chirurgia Generale dell'ospedale Sant'Eugenio di Roma, intervistato dall'agenzia Dire in vista del XVI Congresso annuale dell'Accademia romana di Chirurgia (di cui Carlini sara' presidente), che si svolgera' il 9 e 10 novembre all'auditorium del ministero della Salute (in via Giorgio Ribotta 5). Titolo dell'evento, che ha il patrocinio dell'Omceo Roma, e' 'La chirurgia mininvasiva difficile. Cosa c'e' di nuovo?'.
"La chirurgia mininvasiva e' nata per operare i calcoli alla colecisti- prosegue il professor Carlini- ma poi si e' estesa rapidamente a tutte le patologie non solo addominali, ma anche toraciche, in particolare nell'addome agli organi in cui tradizionalmente la chirurgia era gia' complessa. Quindi da interventi piu' facili si e' passato ad operare lo stomaco, il colon e ora anche il fegato e il pancreas. Questa chirurgia e' importante perche' e' il prossimo futuro, una volta che si saranno definitivamente sviluppate nuove tecnologie non soltanto robotiche, ma anche quelle dei device e degli strumenti dissettori a ultrasuoni e a radiofrequenza. Ma parallelamente deve crescere la capacita' e la competenza dello specialista che a questa chirurgia si dedica".
Congressi come questi, dunque, hanno proprio lo scopo di far conoscere nuove tecniche chirurgiche "con l'utilizzo di tecnologie innovative, affinando le competenze e le capacita' di ogni singolo chirurgo. Questo e' lo scopo di ogni singolo congresso, che ogni due anni si svolge al ministero della Salute, quindi in una sede istituzionale a Roma, e che oggi e' riconosciuto e accreditato dalle piu' grandi societa' scientifiche nazionali ed internazionali come la Societa' italiana di Chirurgia, l'Associazione dei Chirurghi ospedalieri italiani- aggiunge il professor Carlini- ma addirittura l'American College of Surgeons".
Ma come si svolgera' il XVI Congresso annuale dell'Accademia romana di Chirurgia? "Il Congresso ha una prima parte la mattina di giovedi' 9 novembre dedicata agli infermieri- ha risposto Carlini all'agenzia Dire- che sono una componente importante di questa chirurgia, poi nel pomeriggio ci sara' un focus, che quest'anno sara' dedicato alla chirurgia mininvasiva del cancro del retto, tema che sara' sviluppato. Ci sara' anche una lettura magistrale in cui verra' mostrata l'evoluzione in questi ultimi 25 anni della chirurgia mininvasiva, quindi un illustre ospite straniero e io faremo insieme un intervento di chirurgia in diretta dalle sale operatorie del Sant'Eugenio di Roma, che sara' trasmesso all'auditorium del ministero della Salute".
Si trattera' di un intervento nuovissimo, fa sapere ancora Carlini, che consiste "nell'asportazione di un tratto di colon dal sigma al retto con una ricostruzione totalmente senza incisione sulla pancia, perche' c'e' una parte dell'intervento che avviene per via transanale. La tecnica si chiama Tatme (Transanal total mesorectal excision, ndr). Infine, ci sara' una tavola rotonda di esperti che parleranno delle prospettive di questa chirurgia e di quali possibilita' di applicazione ci sono oggi negli ospedali periferici", conclude.
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(Cds/ Dire)